“La donna rurale” parte a Isola del Piano
- 6 Marzo 2024
Pesaro – ‘La donna rurale’ protagonista a Isola del Piano, con un ciclo di iniziative a tema che si articoleranno nel corso di tutto l’anno, a partire dalla Giornata internazionale della donna. L’incipit del progetto è stato presentato dal sindaco Giuseppe Paolini, dall’assessora comunale Adriana Cucinella e dalla presidente della Fondazione Girolomoni Maria Girolomoni. A fare da apripista sarà lo spettacolo teatrale ‘V. Agina’ dell’attrice forsempronese Giulia Bellucci, accompagnata dalla musica di Chiara Cruciano. L’evento è di scena venerdì 8 marzo, alle ore 21, nella Chiesa dell’Annunziata (Corso Garibaldi, Isola del Piano). L’ingresso è gratuito (per info e prenotazioni: 333.939534). «Uno spettacolo a tratti irriverente – ha commentato l’attrice Bellucci – per donne ma anche per uomini. E’ un inno alla sacralità del corpo, alla voglia di viversi senza timore. Già a metà degli anni Novanta la drammaturga Eve Ensler parlava di vagine a teatro e veniva pesantemente censurata e criticata. La sua forza era il superamento di tutte le convenzioni sociali, il gridare a gran voce “l’innominabile”. Oggi, a nostro avviso, siamo lontanissime da quel tempo. C’è una bulimia di corpi esposti, ma paradossalmente il risultato è lo stesso: la mancata consapevolezza, l’essere avulsi da noi stessi, la non comprensione profonda in luogo di una mera mercificazione. Crediamo quindi che sia doveroso parlare di vagina per raccontare il rispetto, chiamare tutto col giusto nome, sfatare finti miti e ripulirci dai finti pudori. Una sorta di rigenerazione e di riassetto, per consegnare al corpo la sua sacralità e il suo essere semplice. Vendere questo spettacolo è stato complesso fin da subito. Spesso è stato considerato scomodo, “troppo”, non adatto. E quindi abbiamo capito che era giusto proporlo. Siamo sempre estremamente grate nei confronti di coloro che ci ospitano perché sanno vedere al di là: sappiamo che la loro è una scelta coraggiosa», ha rimarcato Bellucci, affiancata dalla referente dell’iniziativa Romina Mezzolani.. «Uno spettacolo che è andato sold out nel giro di due ore – ha detto il sindaco Giuseppe Paolini – e che vogliamo replicare il 15 ottobre, nella Giornata internazionale della donna rurale, alla presenza di Olga Karatch (l’attivista per i diritti umani bielorussa vincitrice del Premio Langer 2023, ndr), a cui abbiamo intenzione di conferire la cittadinanza onoraria. L’appuntamento dell’8 marzo sarà invece dedicato alla memoria di Graziella Bertuccioli e Stefania Geminiani, che per anni hanno portato avanti i temi delle politiche di genere e delle pari opportunità in Provincia».
INTRECCI – Il ciclo di incontri ‘La donna rurale’ organizzato dal Comune di Isola del Piano, che si ricollega a Pesaro 2024, sarà composto da voci di donne che raccontano vite, corpi e lotte quotidiane: «Le tante iniziative previste nel corso dell’anno – hanno sottolineato Paolini e l’assessora Adriana Cucinella – vedranno il coinvolgimento di persone straordinarie, che vivono a Isola del Piano o che vengono da molto lontano. Ognuno arricchirà questo viaggio con uno sguardo poetico autentico e una testimonianza attenta verso una nuova visione sostenibile, in equilibrio con la natura». Il sindaco ha quindi anticipato alcuni ospiti ed eventi della rassegna: «Dall’India accoglieremo con grande piacere l’attivista e ambientalista Vandana Shiva, che vede le donne come vero motore del cambiamento, rimettendo al centro la terra e il rispetto della natura. Le donne isolane verranno raccontate nella mostra ‘In Punta Di Ago’, dedicata alle sarte del paese che avevano fatto del mestiere un’arte, quando essere donne “rurali” non andava di moda». Non solo: «Il poeta paesologo Franco Arminio tesserà la trama di un racconto che unisce le sparute comunità dei piccoli paesi disseminati lungo tutto lo stivale, ammantandole di poesia e riconoscendone la sacralità. L’Orchestra Olimpia, ensemble interamente al femminile, accompagnerà il pubblico in un magico ‘Notturno contadino’ illuminato dalle lucciole in un campo di grano all’ora del tramonto. Don Ciotti parlerà dell’impegno delle donne che si ribellano alle mafie a favore del bene comune e della legalità. Mentre ‘Isola per tutte le stagioni’, con le sue “passeggiate”, proporrà camminate dal centro storico del paese lungo le direttrici che portano alla Fattoria della Legalità e al bosco delle Cesane. Con soste suggestive che articoleranno il racconto della vita delle donne rurali tra passato e presente». La rassegna vede la collaborazione dei volontari per la Cittadinanza attiva, della Pro Loco e della Provincia di Pesaro e Urbino. Ha aggiunto l’assessora comunale: «Le iniziative saranno animate da narrazioni poetiche, sonore e artistiche. Con richiami alla tradizione, ai gesti e alle voci di ieri e di oggi, volgendo lo sguardo dall’alba al tramonto e coinvolgendo tutte le generazioni che vivono il paese. Un’aspirazione che richiede la volontà di mantenere il contatto con i ritmi della natura e dei suoi cicli vitali. Le donne rurali di cui si parlerà conoscono il valore della libertà, della vita, della fragilità e della fatica. Le donne rurali di una comunità con poco più di 550 abitanti, come Isola del Piano, guardano con gratitudine e ammirazione alle donne rurali di un tempo e al peso che hanno portato sulle spalle per promuovere un cambiamento innovativo e sostenibile. Le donne rurali dell’entroterra conoscono il nome dei vicini, intrecciano competenze diverse e tessono reti di relazioni che tengono insieme le comunità». In campo c’è anche la Fondazione Girolomoni, con una serie di iniziative culturali: «Approfondiremo il tema della donna rurale che ci riguarda da vicino – ha osservato la presidente della Fondazione Maria Girolomoni –. In particolare, attraverso la rivista ‘Mediterraneo Dossier’, tratteremo il piano storico e il lato geografico della questione. Siamo una filiera agricola interamente biologica, la prima in Italia ad entrare nella Wfto (World Fair Trade Organization), una delle organizzazioni internazionali più autorevoli come sistema di garanzia equo e solidale. Anche grazie a questa rete avremo storie da raccontare intorno alle donne rurali nel mondo».