Fano (PU) – Un romanzo totalmente ambientato a Fano e scritto da chi di Fano conosce aneddoti, storia e curiosità.
Sarà presentato giovedì 15 dicembre alle 18.30 nella sala ipogea della Memo, il giallo di Massimo Foghetti “La Predella”, Lavoro Editoriale editore, che associa i misteri contenuti nelle opere d’arte custodite in città alle indagini per una vicenda appassionante che pone il protagonista sulle orme dell’autore di un delitto
A presentare il libro saranno presenti oltre all’autore, l’assessore alla cultura Stefano Marchegiani, lo storico Alberto Berardi e il professor Giuseppe Franchini. Fulcro dell’azione è la chiesa di Santa Maria Nuova.
Il romanzo si addentra in uno dei più stimolanti interrogativi che abbiano animato il dibattito artistico nella città di Fano: La Predella di Santa Maria Nuova è di Raffaello o è di Perugino? Premesso che entrambi sono dei grandi artisti, individuare la certezza che i dipinti che illustrano le Storie della Vergine, sono stati eseguiti dal pittore urbinate in età adolescenziale mentre era allievo nella bottega del Perugino, acquista un rilievo maggiore.
Ma come fare per essere certi della paternità dell’opera invece di accontentarsi di una semplice attribuzione? La soluzione suggerita dall’autore del romanzo è credibile e originale al tempo stesso, delineandosi nel corso di un’indagine giornalistica, non priva di colpi di scena.
Fa da cornice alla vicenda una Fano sconosciuta ai più, con i suoi tesori, le sue opere d’arte, i suoi monumenti, le sue vicende storiche che permetteranno al fanese di conoscere più da vicino la sua bella città e al turista di apprezzarla maggiormente. Il libro è in vendita nella librerie cittadine.