Fano (PU) – “Il degrado dello Stadio è lo specchio di una città senza cura”. Marta Costantini e Teodosio Auspici de La Sinistra per Fano, intervengono a gamba tesa sulla questione del Mancini dove anche sabato scorso centinaia di persone hanno assistito alla partita sotto la pioggia a causa della mancanza di copertura della tribuna.
“L’amministrazione Seri – si legge in una nota -, in questi anni si è limitata ad affrontare l’emergenza e a mettere in campo interventi spot. È mancata un’idea di città, un indirizzo politico chiaro, una programmazione e interventi sinergici e coerenti. I fatti lo dimostrano: decidere di non presentare un nuovo piano regolatore è ammettere l’incapacità di pianificare e indirizzare le politiche programmatiche di un territorio”.
L’idea de La Sinistra per Fano, come quella di tutte le forze che si candidano alle elezioni, è quella di “invertire la rotta”: “Fra i primi impegni – prosegue la nota – è prevista una delibera per destinare parte dell’area pubblica comunale di Chiaruccia alla realizzazione del Nuovo Stadio ‘Alma Juventus Fano’. L’area verrà concessa con apposita convenzione ‘in diritto di superficie’ all’Alma Juventus Fano. Il progetto prevede una vera e propria Cittadella del calcio e dello sport: con due campi da calcio, uno per le gare, l’altro per l’allenamento, un palazzetto con capienza adeguata ad ospitare gare di livello, un centro medico riabilitativo dello sport, negozi sportivi specifici, studi di nutrizione e alimentazione e fisioterapici. È fondamentale che in questa area ci sia anche un Centro Congressi degno della terza città delle Marche e fruibile per tutti. Contestualmente, presso lo stadio Mancini, verrà creato un Parco Urbano sportivo-ricreativo al servizio della città, dove ospitare anche spettacoli e concerti”.
L’idea di Costantini e Auspici, è quella di abbattere la curva, la tribuna ospiti e la gradinata via Vivaldi, creare un parco verde con giochi per i bambini e strutture ricettive-ricreative dove attualmente c’è l’entrata e la curva e creare un alberato lato via Vivaldi a disposizione dei tanti residenti della zona, ridando ossigeno e spazio a tutto il quartiere di San Lazzaro.