Fano (PU) – Non solo i lavori di manutenzione ma anche la mancata erogazione da parte del Comune della seconda parte del contributo annuale. Ad essere arrabbiati e preoccupati non sono solo i tifosi ma è la stessa società Alma Juventus Fano: “E’ scaduta il 30 Giugno – si legge in una nota – la convenzione che prevedeva per le opere di manutenzione dello stadio ‘Mancini’ un contributo di 50 mila euro da parte dell’amministrazione comunale, del quale 25 mila devono ancora essere incassati anche a causa dell’ostinato ostruzionismo del dirigente allo sport Giuseppe De Leo che si comporta come fosse il sindaco ‘in pectore’, revocando i contributi e chiedendo di deliberare bandi pubblici per l’assegnazione dello stadio, previa riqualificazione delle stesso. Oltre alla mancata erogazione – prosegue la nota – si è aggiunta anche la vicenda legata ai lavori, un disagio che la società si trova costretta ad affrontare quando siamo ormai alle porte del campionato di e addirittura dopo aver consegnato agli organi federali preposti, tutta la documentazione fornitaci dall’amministrazione comunale attestante la regolarità dell’impianto. Da tempo evidenziamo i problemi che ha lo stadio e ogni volta sono state fatte promesse di pronta risoluzione che hanno portato ad un nulla di fatto. Adesso, dopo un verbale di sopraluogo dei Vigili del Fuoco, ci si accorge che la gradinata ha problemi strutturali insuperabili e ci viene detto che il Comune riuscirà a fare il lavoro. Ci sembra una presa in giro – conclude l’Alma – e temiamo fortemente che anche questa volta le promesse resteranno tali e che saremo costretti a disputare fuori città una o due partite, o quantomeno ad avere fortissimi disagi e gravi danni patrimoniali a causa dei mancati incassi”.