Fano (PU) – “L’obiettivo è rilanciare e dare nuova linfa a Casa Archilei”. Con queste parole, il sindaco di Fano Luca Serfilippi ha presentato il nuovo comitato di gestione di Casa Archilei, che sarà guidato dal consigliere di Civici Fano Kristian Forti, affiancato da Luigi Scopellitti e dalla consigliera d’opposizione Ippolita Bonci Del Bene. Il comitato si avvarrà inoltre del contributo di esperti in ambito ambientale come Emanuela Giovanelli, dell’Ufficio Ecologia Urbana del Comune di Fano, Giuseppe Forciniti e Luciano Poggiani, storico presidente dell’associazione Argonauta. Il sindaco ha sottolineato come questo rinnovamento coincida con il 35° anniversario di attività di Casa Archilei, che sarà celebrato in primavera, rimarcando l’importanza di promuovere le attività ambientali. L’assessore Maghernino ha evidenziato la necessità di “favorire una maggiore fruizione, soprattutto da parte di famiglie e bambini, anche attraverso iniziative come i compleanni ecosostenibili. Casa Archilei deve diventare un punto centrale nella vita cittadina, una risorsa valorizzata e promossa”.
Kristian Forti, nuovo presidente del comitato, ha delineato le priorità per il rilancio della struttura. “La mia intenzione è realizzare attività che diano impulso a questa struttura dimenticata negli ultimi anni. Penso che sia necessario sostenere il Centro di Educazione Ambientale, attraverso convegni e iniziative di approfondimento, coinvolgendo anche gli enti che in passato collaboravano con Casa Archilei ma che oggi sono meno presenti”.
Forti ha poi affrontato il tema del bilancio “L’ex presidente per due anni ha rimandato l’approvazione del bilancio. Io come prima cosa ho provveduto all’approvazione. Parliamo di un bilancio di circa 100.000 euro, sostenuto da un contributo annuo di 18.000 euro da parte dell’amministrazione comunale, oltre a finanziamenti regionali, nazionali e legati a singoli progetti. “La realizzazione dell’impianto fotovoltaico durante la precedente amministrazione è stata un’ottima iniziativa”, ha spiegato Forti, “ma manca ancora il completamento con l’aggancio ai sistemi di accumulo, necessario per utilizzare pienamente l’energia prodotta”.
Un altro tema cruciale è la prevenzione della proliferazione delle zanzare, che acquisisce particolare importanza a seguito dei recenti casi di dengue. Maghernino, Forti, Poggiani hanno sottolineato: “Casa Archilei può diventare un punto di riferimento per il monitoraggio delle zanzare. È presente un laghetto che presenta una perdita, ma la proliferazione non avviene lì, quanto piuttosto in piccoli contenitori sparsi nell’area. Sono già stati effettuati interventi larvicidi con buoni risultati, oltre all’installazione di trappole con dispositivi specifici. Va fatto un monitoraggio attento per certificare le abitudini delle zanzare, alcune delle quali stanno riuscendo a sopravvivere anche alle temperature più rigide”.
Con queste iniziative e proposte, Casa Archilei si prepara a diventare un centro ancora più attivo e al servizio della comunità fanese, un simbolo di sostenibilità e innovazione.