Fano (PU) – L’allarme lanciato ieri dal sindacato di Polizia in merito al rischio di chiusura del commissariato in orari serali a causa della carenza di personale è oggi commentato da Stefano Pollegioni, rappresentante dell’Associazione Nuova Fano ed ex segretario di FDI Fano.
“In tempi non remoti – scrive – ho sostenuto e raccolto il grido degli uomini e delle donne della Polizia di Stato del Commissariato di Fano. Abbiamo gridato che la sicurezza a Fano, terza città delle Marche, era davvero in bilico per via della mancanza di personale causata dai congedi mai ripianati dal Ministero. Abbiamo manifestato questa grossa sofferenza approfittando dell’arrivo dell’allora Ministro Minniti del Pd al Teatro della Fortuna il 22 giugno 2017 ma ricordo che lo stesso rispose con una dichiarazione che ci lasciò senza parole: ‘per garantire una buona sicurezza non serve più personale alle Forze di Polizia ma basta combattere il degrado’.
“Ancora di più ci lasciò perplessi il plauso dell’amministrazione comunale fanese, alle dichiarazioni del Capo del Viminale. Un plauso che andava contro gli interessi dei fanesi che si sarebbero aspettati un contributo a favore della Polizia con una richiesta di ripianare almeno i posti vacanti. Ora siamo arrivati, come si prevedeva, allo stremo. Vedere la Polizia costretta a protestare è un sintomo importante che non può essere trascurato”.
“La Nuova Fano non ritiene di dover interpellare questa Amministrazione ma chiediamo, come Associazione di cittadini, al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e al sottosegretario Molteni, anche egli a Fano, di considerare un incontro, vista l’occasione fanese, con il segretario provinciale del SIULP Marco Lanzi che si sta spendendo tantissimo al riguardo”.