Ancona – “Con investimenti record per la Salaria, grazie all’impegno del ministro Salvini, le Marche compiono un altro importante passo avanti. 300 milioni che permetteranno di potenziare ulteriormente questa arteria strategica per l’intero Centro Italia, accelerando la rinascita e il rilancio dei territori appenninici interni colpiti dal sisma. Un intervento frutto di una strategia regionale precisa e puntuale che mette in luce l’efficacia di una filiera di Governo che ha il solo obiettivo di essere concreta e di parlare attraverso i fatti”.
L’on. Giorgia Latini, e l’Assessore Regionale alle Attività Economiche, Andrea Maria Antonini, esprimono il loro ringraziamento al Governo ed in particolare al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, per la nuova dotazione di 300 milioni di euro a sostegno degli interventi sulla Strada Statale Salaria.
“Si tratta – ha dichiarato l’on. Giorgia Latini – di un segnale importante per le Marche, per la ricostruzione e per la ripartenza dei nostri territori interni, un’arteria fondamentale che diventa sempre più sicura ed efficiente grazie al lavoro e al gioco di squadra che vede il Governo, la Regione e le istituzioni locali impegnati in un dialogo costante e costruttivo. Grazie a questo intervento, non solo miglioriamo la viabilità, ma acceleriamo lo sviluppo economico e sociale delle aree interne”.
“La Salaria – ha aggiunto l’Assessore Regionale Andrea Maria Antonini – rappresenta un collegamento cruciale per tutto il Centro Italia, e questi nuovi fondi ci permetteranno di completare interventi che prevedono il potenziamento, la riqualificazione e l’adeguamento della strada, migliorando la sicurezza e la scorrevolezza del traffico. Continuiamo a lavorare affinché la nostra regione possa disporre delle infrastrutture necessarie per sostenere il suo sviluppo e garantire una maggiore competitività alle attività produttive ed economich. Questi risultati non sono casuali, ma sono figli di una programmazione regionale che la Giunta Acquaroli sta realizzando passo dopo passo, con l’obiettivo di far uscire le Marche da quell’isolamento geografico a cui la sinistra ci aveva abituato”.