Fano (PU) – L’inizio del campionato slitta ancora, la gradinata dello stadio Mancini è pericolante e i tifosi non nascondono la loro preoccupazione. A metà settembre ,quando di solito si commentano i risultati e le scelte di mercato, l’Alma Juventus Fano è costretta a fare i conti con tante variabili non dipendenti dalla propria volontà e che poco hanno a che vedere con il campo, tanto che il 3-1 incassato ieri a Jesi passa in secondo piano.
E’ notizia di venerdì, infatti, l’ulteriore rinvio nella compilazione dei calendari dovuto ai ricorsi presentati dalle società non ammesse in B, con conseguente rinvio dell’inizio a non prima del 22-23 settembre.
E’ notizia di sabato invece quella relativa agli interventi di manutenzione di cui necessita lo stadio Mancini: “Gli uffici tecnici – si legge in una nota del Comune di Fano – a partire dallo scorso mese di agosto, hanno proceduto a una serie di sopralluoghi al fine di valutare come procedere su ogni singola problematica. Una prima criticità riguardava la copertura della tribuna centrale. A tale proposito il Comune ha attivato un incarico tecnico e a breve inizieranno i lavori in modo da non procurare alcun disagio per l’inizio del campionato. I problemi maggiori si sono riscontrati sulla gradinata, lato Ancona, costruita nel 1981 e che oggi contiene, in settori distinti e divisi, la tifoseria locale e quella ospite, quest’ultima con una capienza massima di 800 potenziali tifosi, per la quale sono stati richiesti interventi di natura strutturale. Valutata l’urgenza di tale intervento, l’Amministrazione comunale, a partire da questa settimana, inizierà le operazioni di sgombero di tutti i locali situati sotto la gradinata che fungevano da deposito comunale al fine di intervenire successivamente sulla parte superiore della struttura. Per quanto riguarda il settore riservato agli ospiti la capienza verrà ridotta a 500 unità che rappresenta il minimo consentito dalla Lega Calcio”.
Nonostante dal Comune si tenda a tranquillizzare tutti, la preoccupazione dei tifosi è palese e lo dimostra il comunicato del Club Forza Alma: “La situazione in cui ci troviamo non solo è inconcepibile per una città come Fano – scrive il club -, ma è anche irrispettosa verso una società seria come l’Alma Juventus Fano la quale, nonostante abbia sempre onorato fino all’ultimo pagamento, rischia ora di ritrovarsi addirittura senza una ‘casa’. Irrispettosa è anche l’indifferenza verso quei tifosi che, dopo aver sottoscritto l’abbonamento, ora rischiano di essere dirottati in altri settori. Poche parole, vogliamo i fatti ed esigiamo che tutti coloro i quali, all’interno dell’Amministrazione Comunale, debbano prendere decisioni e lavorare affinché i tifosi abbiano una degna e sicura casa dove veder la propria Alma, lo facciano e velocemente”. Infine un messaggio ai giocatori alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolti tre tesserati: “Vorremmo che tutti prendano atto che la maglia granata è sacra – conclude la nota – e certi atteggiamenti dentro e fuori dal campo devono essere immediatamente modificati”.