Fano (PU) – Riqualificazioni, asfaltature e manutenzioni. Nell’agenda dell’assessore ai Lavori Pubblici Cristian Fanesi sono circa 20 i progetti che in questi giorni sono andati a bando o che comunque ci andranno entro il 31 dicembre. Alcuni sono noti, come la tribuna dello stadio Mancini o la nuova palestra in zona Trave, “altri – ha spiegato l’assessore – forse sono economicamente meno rilevamenti ma sono comunque importanti e tanto attesi dalla città”.
A farla da padrone, come sempre, sarà la manutenzione stradale con 1,9 milioni di euro che saranno utilizzati per nuove asfaltature e per rifare il selciato in centro storico (in primis Via Apolloni, Via Nolfi, Via Garibaldi lato mare).
Importanti interventi anche alla scuola Montessori di San Lazzaro, in piazza Amiani con la collocazione della fontana di Vangi (per ora solo lo stralcio che prevede il basamento) e il risanamento conservativo di diversi istituti di nido e infanzia.
Prevista a breve una nuova illuminazione alla Sala Morganti di Palazzo Maltestiano (quella che attualmente ospita la mostra “Valerio Volpini – Il Prodigio dell’Arte”), la sistemazione del tetto alla palestra di Cuccurano e la costruzione del nuovo centro civico a Gimarra nei locali dell’ex Colonia Tonnini.
Per quanto riguarda la nuova scuola elementare Cuccurano-Carrara, dopo aver avviato i lavori per la materna e la palestra, entro l’anno saranno appaltati quelli per la scuola dell’infanzia.
In arrivo inoltre nuovi arredi urbani in centro storico e nei parchi pubblici e wi-fi gratuito nelle spiagge attraverso un progetto finanziato dalla Regione. “Tra le opere più importanti poi – ha concluso Fanesi – una citazione particolare va fatta per l’imminente sistemazione di tre rotatorie: quelle nell’interquartieri in Via IV Novembre e Via Fanella e quella grande a Sant’Orso che rientra in un progetto più ampio che vede coinvolto anche il laboratorio Fano Città delle Bambine e dei Bambini e che porterà alla nascita di una nuova pista ciclabile e alla sistemazione dei marciapiedi per rendere più sicuro il tratto che va dalla rotatoria stessa al centro del quartiere”.