Fano (PU) – “Finalmente si sta restituendo il Teatro della Fortuna ai cittadini, facendone nuovamente un luogo di cultura, incontro e valorizzazione delle realtà locali”. Plaude a questo, il Gruppo consigliare di Lega Fano.
“Tra le iniziative di rilievo, – affermano – spicca la decisione di dare spazio alle associazioni e alle compagnie del territorio, rendendo il teatro un palcoscenico aperto per talenti locali e tradizioni artistiche della nostra città. Un esempio significativo è rappresentato dalla compagnia Neverland, che torna finalmente a esibirsi nella ‘sua casa’, dopo anni di successi e impegno artistico. Questo tipo di iniziative non solo rafforzano il legame tra il teatro e la comunità, ma promuovono anche una vivace partecipazione culturale”.
“L’attenzione al mondo dei giovani – sottolineano i leghisti – e delle scuole continua con la ripresa di un progetto del passato, che per l’occasione ha avuto un restyling: Dorothy 4.0. Realizzato in collaborazione con il Liceo Nolfi Apolloni e la Fondazione Rete Lirica delle Marche, mira a formare giovani fotografi professionisti che potranno esporre le loro opere in mostre temporanee al Teatro della Fortuna. Grande entusiasmo ha suscitato anche l’idea di un bando per l’assegnazione del bar del foyer, un’opportunità che speriamo venga colta da tanti professionisti e imprenditori. Questo progetto non solo contribuirà a rendere il teatro un luogo più accogliente e dinamico, ma offrirà anche nuove possibilità di crescita economica e sociale per il territorio”.
“Un’altra pietra miliare di questa rinnovata direzione – concludono – è la creazione del primo cartellone sinfonico con un unico abbonamento per tutta la stagione. Una scelta che semplifica l’accesso al grande repertorio musicale e incentiva la partecipazione del pubblico, rendendo la musica sinfonica un’esperienza fruibile e inclusiva. Grande plauso per queste iniziative, che dimostrano come la nuova gestione sia orientata non solo alla tutela del patrimonio culturale, ma anche alla sua rigenerazione attraverso un dialogo costante con il territorio”.