Fano (PU) – “Acquista festival già impacchettati a uso personale, non valorizza il patrimonio culturale fanese, bacchetta i festival di Fano che non le obbediscono: l’assessore Cora Fattori, sta provando a vincere le primarie facendo ‘pesare’ la propria autorità amministrativa, piuttosto che esprimere contenuti politici. Il suo tentativo per assumere la ‘proprietà politica’ degli eventi culturali si inserisce in un’offensiva personalistica sulla città che non ha precedenti, condotta con aggressività comunicativa e cercando di piegare ad esclusivo vantaggio politico la macchina amministrativa”. Questo il pensiero di Lega Fano rivolto all’assessore alla cultura del Comune di Fano Cora Fattori.
“Il Sindaco Seri – spiega il segretario Brandoni – doveva averne sentore e probabilmente anche timore, se è vero, come riferito sulla stampa dalla consigliera regionale Marta Ruggeri, che quel ruolo era stato offerto in prima battuta al suo partito e, solo dopo il rifiuto del M5s, assegnato come seconda (o terza?) scelta a Fattori. Siamo sicuri che il centrosinistra, che ha governato Fano per 10 anni, non avesse un’adeguata e più prestigiosa alternativa?”
“Cosa ha fatto Cora Fattori? – si domanda Brandoni -. Ha lanciato nella settimana della cultura dedicata a Fano, lo slogan “Naturalmente culturali” e poi ha dimostrato di crederci così poco nelle potenzialità fanesi che è andata a comprare un pacchetto già confezionato: il festival “Circonomia”, evento già noto, che si svolge ad Alba da anni. Invece di dare valore alla Fano romana e di Vitruvio, alla Fano malatestiana, alla Fano dei Bambini o alla Fano del mare e della gastronomia, Fattori ha portato a Fano un evento senza alcun collegamento con la città e con il suo patrimonio culturale”.
“Un’iniziativa – afferma il segretario di Lega Fano – bocciata dalle associazioni di categoria e connotata da una matrice fortemente autoreferenziale, tant’è che la stessa Fattori nella brochure del programma della manifestazione è presentata come “Ingegnera” anziché Assessore (eppure è lì come amministratrice pubblica pagata dai cittadini, non semplicemente come tecnico). La stessa dicitura, peraltro, compare per Annalisa Corrado, di cui si omette il ruolo politico: responsabile nazionale del PD per l’ambiente e la conversione ecologica”.
“Insomma, – delinea ancora Alessandro Brandoni – una fattiva e frenetica attività che sembra dettata più da esigenze elettorali finalizzate sia alle primarie sia al voto amministrativo, più che da quelle di promozione della cultura fanese. Nei giorni scorsi, poi, nella conferenza stampa di presentazione del manifesto della XII edizione, la Fattori non ha trovato di meglio che attaccare Passaggi Festival, manifestazione rea di essere stata inserita a insaputa dell’Assessore nel calendario ufficiale di Pesaro Capitale della Cultura 2024 e di essere poco collaborativa con la stessa Fattori”.
“Quello delle associazioni e soprattutto di quelle rappresentanze “indisciplinate” – conclude Brandoni – e da mettere in riga, dev’essere una vera e propria ossessione dell’assessore ed è per questo che probabilmente ha invitato a Circonomia anche i vandali imbrattatori di ‘Ultima Generazione’. Non c’è niente di meglio che gettare un bel secchio di vernice su chi non è funzionale al suo assessorato! È proprio vero che l’ambizione è cieca e non conosce principi né vede ostacoli”.