Fano (PU) – “Anche su un’importante opportunità come la Ciclovia Adriatica, che si presenta per la nostra Fano Sud (Torrette-Pontesasso) dopo anni di assenza di investimenti e di attenzione da parte della amministrazione Seri, il metodo dell’assessore Tonelli è il medesimo, – sottolinea la Lega – in occasione della votazione in Consiglio Comunale della delibera per approvare il progetto di fattibilità-tecnica ed economica dell’itinerario ciclo-pedonale Torrette-Ponte Sasso”.
“Tante belle idee, – proseguono nella nota i leghisti – ma importate da esperienze di altre realtà che vengono calate su un territorio, le cui caratteristiche non corrispondono a quelle ipotizzate dall’assessore e dai tecnici del comune. Infatti, l’idea di un collegamento tra Torrette e Ponte Sasso con una ciclopedonale che snodandosi lungo la spiaggia nella zona demaniale al confine con le strutture ricettive ed abitazioni, come realizzata dopo Fosse Sejore verso Pesaro o a Francavilla al Mare (CH), è sicuramente un’opera che valorizzerebbe quel territorio ma non tiene conto della conformazione della costa, che a causa della eccessiva vicinanza alla battigia è soggetta a continui danneggiamenti ad opera delle mareggiate”.
“E le criticità – commenta Scopelliti – non finiscono qui: sarebbe bastato sin nella fase iniziale del progetto un ascolto più attento dei residenti, degli operatori turistici, delle associazioni e della stessa Regione Marche, che prescrive che “sia eliminato il ricorso d opere rigide quale palancole, cordoli in c.a. e muretti, garantendo che il tracciato segua il più possibile la quota dell’arenile esistente eliminando la formazione di fronti verticali al mare” per dare una maggiore concretezza allo studio di fattibilità. Ma come sempre, a causa della scarsa efficienza della sua macchina organizzativa, l’amministrazione, sempre in ritardo, deve ora correre per guadagnare il tempo perduto e la maggioranza approva un progetto di fattibilità che sicuramente dovrà essere rivisto. Altro tempo perso, altre risorse sprecate e a pagare di questa inefficienza i cittadini fanesi che, inascoltati, da anni aspettano altre incompiute alle quali, speriamo, non si aggiunga anche questa”.