Pesaro – Finanziati dalla Regione Marche i progetti del circuito MArCHESTORIE presentati da Acqualagna, San Lorenzo in Campo, Cantiano. Ammessi all’eventuale scorrimento della graduatoria nell’ordine Mombaroccio, Colli al Metauro, Gradara, Terre Roveresche, Pergola, Montecalvo in Foglia e Piobbico.
Lo comunicano per la Lega il segretario regionale on. Giorgia Latini, ideatrice del circuito da assessore regionale, l’assessore alla Cultura Chiara Biondi, il segretario provinciale di Pesaro Urbino Enrico Rossi e i consiglieri regionali Luca Serfilippi e Giorgio Cancellieri.
“Sono molto orgogliosa che MArCHESTORIE abbia un consenso crescente da parte delle realtà istituzionali e associative dei territori – commenta l’on. Latini – Nato per animare i nostri borghi e restituire consapevolezza identitaria alle comunità locali attraverso progetti di rete, sta progressivamente assolvendo al meglio la sua funzione di narrazione del genius loci dei territori”.
“Questa sarà una terza edizione particolarmente creativa che ben si sposa con la vocazione allo spettacolo dal vivo della regione – aggiunge l’assessore alla Cultura della Regione Chiara Biondi –. Un successo che ci spinge a continuare nel percorso intrapreso. Vogliamo valorizzare attraverso le arti e i diversi linguaggi espressivi le nostre tradizioni e le identità locali. Come è stato fatto con le aggregazioni museali, guidate da 7 direttori, anche qui ritorna il concetto di rete, perché MArCHESTORIE rappresenta un unico brand in grado però di raccontare e promuovere le peculiarità territoriali”.
“MArCHESTORIE è una risorsa dell’economia della cultura marchigiana e un ottimo mezzo per incentivare quella socialità indispensabile a mantenere attive e coese piccole e grandi comunità – dichiarano il segretario provinciale Rossi e i consiglieri Serfilippi e Cancellieri –In un periodo storico in cui l’effimero e il virtuale dominano, il festival assume anche una provvidenziale funzione didattica per avvicinare i giovani alle proprie radici attraverso il racconto dal vivo. Per questo – concludono Cancellieri e Serfilippi – faremo ogni intervento possibile perché, con l’assestamento di bilancio, vengano destinati altri fondi al festival così da permettere al maggior numero possibile di progetti di essere finanziati”.