Fano (PU) – Piccoli disagi alla circolazione ma risparmi in termini economici. Al Lido di Fano vanno avanti come da crono programma i lavori per la realizzazione della vasca di contenimento che dovrebbe porre fine al problema degli allagamenti in Piazzale Amendola e Viale Carducci. In questi giorni si sarebbe dovuto posare il tubo che serve per dare sfogo alle pompe che spingeranno l’acqua piovana del Lido verso il porto canale ma l’operazione è slittata di una settimana. I motivi li spiegano l’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Fanesi e il direttore dei lavori, Bruno Agostinelli: “Per evitare disagi alla circolazione – dicono – volevamo procedere con una trivellazione e far passare il tubo nel sottosuolo con una sonda che da via dello Squero risaliva in Via Spontini attraverso il porto canale.
Un’operazione più costosa rispetto a quella standard ma sicuramente meno invasiva per il traffico. Durante le operazioni però ci si è accorti che a 6 metri di profondità all’altezza di via X febbraio, c’è uno strato di materiale ghiaioso che avrebbe impedito il tiraggio del tubo e così si è deciso di attuare il piano B”. Piano B che in realtà era quello indicato nel progetto, ovvero far passare il tubo “in trincea” (sopra il manto stradale) nel tratto iniziale per circa 15 metri lungo le mura a ridosso della chiesa di San Giuseppe al Porto e poi di nuovo sottotraccia, ma ciò comporterà l’inevitabile chiusura per circa una settimana di quel tratto di strada che collega il Lido alla Sassonia (via X febbraio) e costeggia la ferrovia, chiusura che presumibilmente partirà dall’11 febbraio.
Un intoppo che quindi, anche se farà un po’ arrabbiare gli automobilisti, farà rientrare l’amministrazione nei costi preventivati. La vera notizia sul work in progress al Lido però è forse un’altra: tra qualche giorno riaprirà al traffico Via Spontini e sarà riportato il senso unico di marcia in Viale Cairoli con tanto di ripristino dei parcheggi che al momento sono stati eliminati proprio per permettere alla ditta di eseguire i lavori.