Fano (PU) – “Stupisce come dopo i numerosi incidenti sul lavoro avvenuti in questi ultimi mesi nell’azienda più grande della nostra città, la Profilglass, nessuna parte politica o amministrativa dell’attuale maggioranza locale abbia speso parole ed atti per far sì che la questione sicurezza diventi la priorità da perseguire nel nostro tessuto industriale”. Ad affermarlo sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle Fano che aggiungono: “Stupisce ancor di più dopo che sulla stampa il tema è stato ben approfondito e analizzato. Noi pensiamo che voler bene alla Profilglass voglia dire voler bene ai lavoratori che vi operano e agli imprenditori che ci investono, nel rispetto delle regole e delle buone prassi. Conosciamo l’attenzione che a questo tema rivolge l’azienda, alcuni anni fa abbiamo fatto visita alla struttura e il tema sicurezza era una delle sue priorità. Per questo, analizzando i documenti apparsi sulla stampa e quelli inerenti l’esposto degli avvocati difensori di una delle vittime di uno degli incidenti sul lavoro, ci pare molto debole la linea dell’amministrazione comunale e dell’Asur nel far realizzare piena sicurezza nei confronti delle maestranze (quasi mille addetti) che operano nell’azienda. Il tutto nasce dalla pericolosità dei tetti, soprattutto dove sono installati i pannelli fotovoltaici. Dalle analisi e perizie sembrerebbe che, ad oggi, non ci siano gli estremi per un’ordinanza del Sindaco per attuare azioni per un pericolo grave ed imminente”.
“Ma nella relazione del Comune – sottolineano i pentastellati – si dice che i difetti di montaggio e le non conformità riscontrate rendono necessario un costante monitoraggio della stabilità dell’impianto fotovoltaico installato e dell’integrità degli elementi di copertura sottostanti, nonché l’approntamento di opportune misure di sicurezza per fronteggiare i rischi evidenziati. Sempre il Comune aggiunge che risulta necessaria una verifica strutturale per verificare se nel tempo aumenterà il rischio in caso di clima avverso, non essendo stata rispettata la regola d’arte nel montaggio dei pannelli alla struttura. Dalla relazione tecnica da parte di Asur vengono evidenziate potenziali condizioni di innesco di fenomeni di corrosione e di indebolimento di elementi strutturali”.
“A questo punto il Comune – concludono –, non ha emesso nessuna ordinanza o altro atto per realizzare tali prescrizioni. Per questo lanciamo un appello: gli organi competenti si attivino in modo concreto e decisivo affinché tutti i suggerimenti e le disposizioni scritte nei documenti diventino realtà, monitorando continuamente la loro attuazione nel tempo, in modo puntuale e preciso. I cittadini acquisterebbero finalmente più fiducia nelle istituzioni, i lavoratori sarebbero maggiormente tutelati e l’azienda lavorerebbe con più tranquillità e serenità. Tutti, insomma, ci guadagnerebbero”.