Fano (PU) – “Le segnalazioni che abbiamo fatto agli organi competenti sono presunte violazioni di legge, non fissazioni ossessive”. Così il Movimento 5 Stelle replica a Fare Città sulla questione comunicazione in campagna elettorale.
“Stupisce che tra le firme del comunicato – scrivono Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana – figuri anche quella di Sinistra Unita, di cui sarebbe teoricamente espressione l’Assessore alla Legalità Mascarin. ”. Il pudore avrebbe consigliato quantomeno di tacere visto che l’Amministrazione Comunale si è adoperata per cancellare o correggere i comunicati e i post da noi segnalati al Corecom, e ha pure ricevuto un richiamo da parte del Prefetto affinché la presentazione del Piano Strategico si svolga senza le autocelebrazioni di sindaco e giunta, ma secondo le prescrizioni di legge”.
“Come indicato molto chiaramente dal dettato legislativo, e ulteriormente specificato da circolari ministeriali, è vietata solo l’attività comunicativa delle pubbliche amministrazioni, non dei singoli titolari di cariche politiche, a meno che questi non utilizzino personale, mezzi e risorse degli enti pubblici. Insomma, oltre a sfoggiare il proprio disprezzo per la legge (e per l’intelligenza dei cittadini), la maggioranza dimostra ancora una volta un’abissale incompetenza. Forse sarebbe il caso di studiare di più, e magari di rispettare le leggi, soprattutto quando ci si ritrova tra le mani la responsabilità di amministrare una città”.