Fano (PU) – Anche Fratelli d’Italia Fano vede l’amministrazione Seri arrivata al capolinea. Lucia Tarsi e Giuseppe Pierpaoli sottolineano d’assistere ad uno spettacolo surreale, fatto solo di litigi tra gli stessi della maggioranza.
“La maggioranza fanese – sostengono – è ormai una nave alla deriva: in queste settimane abbiamo assistito allo spettacolo surreale di una maggioranza litigiosa, un vero e proprio teatrino di accuse e di attacchi, prima tra i partiti e le liste civiche della maggioranza fanese, ora anche all’interno dello stesso Pd, dove le frizioni si sono ormai trasformate in una spaccatura insanabile. Che l’attuale maggioranza di csx avrebbe avuto vita travagliata lo si poteva prevedere già dal momento della costituzione della coalizione, che non è mai stata frutto di una visione strategica per la città ma è nata solo ed esclusivamente per accordi di interesse, con la supervisione del Pd provinciale che ha sempre controllato le partite più importanti per Fano: l’Ospedale Unico nel primo mandato, la fusione di Aset in MMS-HERA nel mandato attuale; e come in tutti i matrimoni di interesse, basta una scintilla per mandare in fumo la coesione”.
“Per anni abbiamo denunciato – evidenziano Tarsi e Pierpaoli – l’immobilismo della giunta Seri, che ha relegato la nostra città in una palude, privo di una visione politica organica e della capacità di organizzare in modo efficace l’azione amministrativa. Oggi finalmente vengono a galla le cause: le battaglie fratricide all’interno della sinistra, dove c’è chi è disposto a sfruttare qualunque situazione pur di portare a casa il proprio risultato, sia esso una poltrona, oppure un incarico, o semplicemente una rivalsa personale. Le richieste avanzate a Seri da una parte del PD sono una delle prove della guerra di potere che si sta consumando nella coalizione di centro sinistra. In questo panorama, l’atteggiamento attendista del Sindaco Seri rappresenta una concausa dell’attuale confusione politica, perché proprio la mancanza di posizioni nette e decise da parte del Sindaco ha determinato l’attuale instabilità, incoraggiando da un lato le pretese dei partiti sodali del Sindaco, dall’altro l’insoddisfazione di buona parte della maggioranza”.
“Intano – sottolineano ancora gli esponenti di FDI – la città langue, soffocata da una pesante crisi che la pandemia ha ulteriormente aggravato, priva di prospettive e di capacità organizzativa. Fano non vuole diventare ostaggio di nessun padrone, ancor meno dell’arroganza e della litigiosità di una certa parte politica che ha innescato una condizione di totale instabilità, con l’inevitabile conseguenza di bloccare la vita politica ed amministrativa della città. Non è più possibile perdere altro tempo: in nome di quella dignità che in questi giorni è stata più volte citata dai protagonisti di questa sgradevole vicenda, richiamiamo l’attuale giunta a prendere una decisone definitiva: se decide di governare la città, lo cominci a fare e lo faccia subito, altrimenti si ritiri e rassegni le sue dimissioni. A questo punto della vicenda, ci chiediamo quale potrà essere la credibilità residua di questa maggioranza, soprattutto di chi ha condotto la città fino a questa incredibile e surreale situazione”.