Pesaro – Maltempo, cede una parte di strada dell’Angelo Custode, il sindaco Andrea Biancani, di rientro dal sopralluogo fatto insieme all’assessora Mila Della Dora e al presidente del Consiglio comunale con delega alla Protezione civile Enzo Belloni, parla di «danni ingenti. Ci vorranno almeno 200mila euro per ripristinarla. Al momento abbiamo previsto un senso unico alternato. Speriamo che la situazione non peggiori e non ci porti a chiudere totalmente la strada».
Il tratto interessato è lungo oltre 30 metri ed è situato a circa metà della strada. «È la situazione più critica che abbiamo riscontrato dopo le verifiche fatte nella tarda mattinata» precisa il sindaco che poi riporta le altre situazioni, tra queste «il terreno franato sulla strada del Montefeltro, zona via Gagarin. I mezzi del Centro operativo comunale sono subito intervenuti, insieme alla Polizia locale, per chiudere al traffico la via e svolgere la pulizia della carreggiata. Lavori che abbiamo ampliato anche al parcheggio subito sotto il tratto, molto utilizzato da dipendenti e fruitori dei servizi presenti in zona». Come già successo per la situazione che si era creata sotto Villa Caprile meno di un mese fa, il sindaco ha chiesto ai tecnici di «verificare la provenienza della frana. Una volta individuato il terreno, ne controlleremo chi deve eseguire, con urgenza, le opere di regimentazione delle acque, necessarie per evitare che alle prossime forti piogge la situazione si ripeta».
Interventi del Centro operativo anche in strada di Vincolungo, sul San Bartolo, dove sono state aperte le bocche di lupo per agevolare il deflusso delle acque. Segnalazioni di garage e piani interrati in diverse abitazioni, rami caduti in alcuni parchi pubblici cittadini e una pianta crollata in via Rosselli (zona mare, è stata rimossa da Aspes); allagato stamattina il sottopasso pedonale di via Solferino (zona campus) su cui è intervenuta la Provincia di Pesaro e Urbino.
«Il danno più ingente è quello della strada dell’Angelo Custode» aggiunge il sindaco che tiene a precisare che, «la situazione è molto diversa da quella dovuta alla bomba d’acqua del 20 agosto, invito comunque i cittadini a fare attenzione anche per le prossime ore». La Protezione civile regionale ha infatti emesso l’allerta meteo “arancione” per rischio idrogeologico nelle zone di allertamento 2 (che comprende le aree collinari e costiere settentrionali delle Marche), e l’allerta “gialla” per rischio idraulico in tutta la regione. Gli avvisi sono validi per l’intera giornata di domani, giovedì 19 settembre, durante la quale potrebbero verificarsi “piene di corsi d’acqua minori, ruscellamenti, frane e locali allagamenti”. «Sin da questa mattina abbiamo aperto il COC – Centro Operativo Comunale – dice Biancani – per garantire le operazioni di messa in sicurezza e il servizio dei mezzi del Comune e del gruppo di Pesaro della Protezione civile, come sempre in prima linea durante le necessità».
«Stiamo seguendo l’evoluzione delle previsioni e delle allerte – conclude il sindaco -, ringrazio sin da ora l’assessora Della Dora e il presidente Belloni, per aver seguito già durante la notte tra martedì e mercoledì, l’evolversi della situazione e gli uomini e donne della Polizia locale, dal Centro operativo del Comune, del gruppo comunale della Protezione civile, quelli di Aspes, MMS e delle altre forze intervenute, come i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale».