Fano (PU) – Omicidio colposo. E’ questa l’accusa mossa a 3 ginecologi, 4 anestesisti e 5 ostetriche indagati per la morte di Carmen Zazzaro, la 24enne deceduta l’altro giorno al Santa Croce dove si era recata per partorire. Solo poche ore prima della sua morte la giovane mamma aveva scoperto che il figlio che portava in grembo era morto. Forse da un paio di giorni. Era stata lei stessa a dire a medici che “non sentiva” più il figlio. Quando il personale del presidio fanese si è reso conto che non c’era più il battito del piccolo, ha deciso per un parto naturale e non per un cesareo perché molto meno rischioso per la madre in caso di feto morto. Ma la donna dopo aver accusato un malore durante il travaglio si è accasciata a terra e non si è più ripresa. Per 75 minuti hanno provato a rianimarla in tutti i modi ma il cuore di Carmen non ha più ricominciato a battere. Ora, dopo la denuncia sporta dai famigliari della 24enne, sul registro degli indagati della Procura della Repubblica di Pesaro sono finite 12 persone (tra loro non figura il primario Claudio Cicoli), per loro l’accusa è di omicidio colposo.