Fano (PU) – Tirato in ballo da Progetto Fano e Udc in merito alla programmazione degli eventi, il vicesindaco e assessore al turismo Stefano Marchegiani replica smentendo con i fatti le esternazioni fatte mezzo stampa nei giorni scorsi da Marianna Magrini, Gianluca Ilari e Davide Delvecchio.
“Capisco che pur di far polemica e non riconoscere i meriti ci si attacchi a tutto – dice Marchegiani – ma occorre quanto meno dire la verità: affermare che il calendario con l’anteprima eventi esposto al Lido non riporti l’evento Fano dei Cesari è una falsità. Già da fine giugno infatti, sia nel totem in Viale Simonetti sia in quello a Torrette, è stata sostituita l’anteprima degli eventi con il programma definitivo aggiornato dove appunto viene indicata anche la manifestazione Fanum Fortunae che partirà il prossimo 9 luglio, oltre ad un sunto di tutte le altre iniziative che sono state inserite nella brochure tascabile”.
“Accusano questa amministrazione di fare una programmazione approssimativa e tardiva – continua l’assessore – ma a memoria non ricordo che quando al governo della città c’era il centro destra si presentasse l’anteprima eventi a inizio anno, cosa che invece questa amministrazione ha fatto sin dal suo insediamento”.
“Definire Passaggi Festival una passerella per i politici locali è poi pura demagogia: sindaco e vicesindaco hanno presenziato all’inaugurazione e poi alla consegna dei premi “Passaggi” e “Barbato” a Piero Angela e Liliana Segre, durante le altre occasioni non sono mai saliti sul palco per cui non capisco cosa intendano Progetto Fano e Udc per ‘passerella’”.
“Quando gli eventi funzionano e la città si riempie bisognerebbe, al limite, fare i complimenti o se proprio non si riesce ad ammettere che chi c’è adesso ha fatto meglio di chi c’era prima, avere la decenza di tacere. Perché dire che Passaggi Festival è nato con la vecchia amministrazione è vero solo per una questione di date perché nel concreto non mi sembra che il centrodestra abbia mai appoggiato l’organizzazione”.
Altra accusa mossa all’organizzazione è quella relativa alla cancellazione del Carnevale estivo: “Un evento come il carnevale estivo – conclude Marchegiani – richiede dispendio di risorse ed energie notevoli. Piuttosto che far partire la macchina organizzativa per un evento di un solo giorno ed incastrarlo in un calendario già così ricco e completo, abbiamo preferito concentrarci sul rilancio della Fano dei Cesari e destinare più risorse a questo evento e al carnevale invernale”.