

Fano (PU) – E dopo Fano 5 Stelle, anche la lista Possibile dice la sua l’indomani della conferenza dei sindaci. “Il disaccordo dei sindaci – scrive Marta Costantini -, la farsa dell’app e l’arroganza del Governatore che oggi decide il già deciso, fanno rabbrividire. Non è più questione di condivisione o meno della scelta dell’Ospedale Unico. È questione di metodo, di principi ispiratori l’agire politico, di rispetto dell’attività amministrativa. È vero che la scelta spetta alla Regione, ma Governatore e Consiglieri Regionali sono i rappresentanti del territorio e come tali devono saperne rispettarne anche le non scelte, o ripensarne con umiltà i criteri”.
“A meno che, come noi di Possibile iniziammo a dire un anno fa, la scelta era già stata presa da tempo nelle segrete stanze e chi se ne frega la democrazia e il processo partecipativo degli amministratori e di condivisione con i territori. E ora cosa farà Seri, la sua lista e i consiglieri comunali che hanno marciato con noi a Fosso Sejore? Cosa faranno Mascarin e tutta la Sinistra Unita?”
“Continueranno a governare per non perdere il posto – continua Costantini – o avranno uno scatto di coscienza, di coerenza, di senso di responsabilità, per non essere complici della scelta più al ribasso che si poteva prendere? Auspichiamo che coloro che si professano rappresentanti di valori di Sinistra, sappiano corrispondere, all’azione, una reazione. C’è un ambiente da salvaguardare, il senso della politica da difendere, prassi corrette e trasparenti da testimoniare”.