Fano, 9 marzo 2018 – “In questi giorni Il Movimento 5 Stelle fanese ha criticato l’apertura delle buche in alcuni tratti nella città di Fano. Ma come spesso capita i grillini hanno detto una serie di falsità; insomma le solite fake news che a loro tanto piacciono”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Fanesi, replica così al M5S Fano che nei giorni scorsi aveva imputato le buche presenti in città al ribasso d’asta con il quale erano stati affidati i lavori.
“L’affidamento dei lavori – prosegue Fanesi – non è stato fatto al massimo ribasso perché in base ad algoritmi di legge (previsti nel codice dei contratti) le offerte con ribasso troppo alto vengono automaticamente escluse, dunque il ribasso vincente è un ribasso non anomalo. Il ribasso con cui è stato affidato l’appalto non è del 40% come sostengono i 5 stelle, ma come si evince dalla Determina di Aggiudicazione (n. 541 del 2016) è del 24%, in linea con i ribassi con i quali sono stati aggiudicati appalti negli ultimi anni”.
Messa in discussione dai 5 Stelle anche la tecnica utilizzata. Questa la replica dell’assessore: “Per quanto riguarda la tecnica adottata, laddove la pavimentazione stradale si mostrava troppo scivolosa, tale da pregiudicare la sicurezza della viabilità, è stato impiegato il microtappeto prodotto a freddo, spesso noto come Slurry Seal. Esso rappresenta oggi una delle tecniche più apprezzate nell’ambito della manutenzione stradale ordinaria, grazie ai costi contenuti, la velocità di applicazione (riapertura al traffico veicolare entro 30 minuti dalla posa) e al ridotto impatto ambientale (mancata emissione di fumi). Il microtappeto a freddo infatti impermeabilizza la vecchia pavimentazione, preservandone le capacità portanti nel tempo e ne ripristina le caratteristiche di aderenza. Tale tecnica è stata applicata nel nostro territorio per circa 50.000 mq. di pavimentazione stradale, creando un asse omogeneo dalla Statale Adriatica fino alla Flaminia. Questi tratti di strada erano stati oggetto di interventi mirati di bonifica profonda e strutturale nell’anno 2014/2015. Nel tratto di Viale XII Settembre, le ragnature riemerse sono dovute ad un cedimento strutturale di uno scavo per la posa di sottoservizi, che al momento dell’intervento con microtappeto non era né visibile né prevedibile”.
L’assessorato ai Lavori Pubblici dunque continua con il lavoro serio e preciso che lo contraddistingue dall’inizio del mandato che ha portato finora risultati ottimali: “In 4 anni – riprende Fanesi – siamo passati da 578 richieste di risarcimento danni per buche lungo le strade a 92 nel 2017, con un vantaggio anche economico per le casse comunali. Poi purtroppo le forti piogge e la neve hanno messo a dura prova le nostre strade ma per questo è stato avviato sin da lunedì 5 marzo un piano straordinario che andrà avanti per tutto il mese di marzo, per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade danneggiate”.
Contemporaneamente proseguono i lavori di asfaltatura lungo via Soncino nel quartiere di Sant’Orso, lungo la Strada Comunale Petruccia (località Chiaruccia) e la strada comunale del campo d’aviazione per migliorare la situazione degli asfalti che tra l’altro saranno interessate dal passaggio del circuito della 6° tappa della Tirreno-Adriatico. Le attività previste riguardano non solo il rifacimento del tappetino di usura ma anche la bonifica profonda del pacchetto stradale laddove necessario.
“Tra le altre cose – aggiunge l’assessore -, dal 2016 il livello di controllo della qualità dei lavori fatti sono elevatissimi e svolti in collaborazione con l’Università degli Studi di San Marino utilizzando campionamenti e controlli in laboratori indipendenti. I lavori che riguardano alcuni chilometri di strade comunali termineranno sabato 10 marzo 2018”.