Fano (PU) – “Se non avete i soldi per pagare la bolletta non c’è nessun problema, la pagherete quando avrete disponibilità, con l’aggiunta della sanzione”. Si è sentita rispondere così una famiglia residente del quartiere di Sant’Orso a Fano che ieri si è recata negli uffici di Prometeo, in via Fanella, per “protestare” dopo aver ricevuto una bolletta per il consumo del gas di 623,54 euro.
“Una cifra assurda – commenta Roberto Marangoni, intestatario della bolletta – praticamente il doppio di quello che paghiamo di solito per lo stesso periodo (gennaio-febbraio, ndr). Ho capito subito che ci fosse qualche errore, anche perché avevo regolarmente fatto l’auto lettura entro i tempi previsti, e cioè entro la fine del mese di febbraio. Il mio contatore, al momento dell’auto lettura (26 febbraio) segnava 12.203 mq, ma nella bolletta il consumo ‘stimato’ era di 12.729 mq”.
Un problema, quello delle maxi bollette, che non riguarda solo la famiglia Marangoni, visto che negli uffici Prometeo, ieri mattina, di gente che protestava era pieno e tutti si sono sentiti rispondere più o meno le stesse cose: “Abbiamo avuto dei problemi interni che non ci hanno permesso di tener conto delle auto letture, ci scusiamo per il disagio, ma non possiamo farci niente”. “Come non possono farci niente? – replica il signor Marangoni – Non possiamo pagare noi cittadini per i loro errori. Capisco che possono aver avuto delle problematiche interne, ma nel momento che dimostro con foto e documenti che ho ragione, una soluzione bisogna trovarla e non sono certo soluzioni quelle che mi sono state proposte”.
Quello che fa infuriare il 50enne fanese, infatti, sono le alternative propostegli dall’addetto Prometeo alla reception, ovvero non pagare subito ma rateizzare la bolletta (con conseguente aggiunta di sanzione), oppure pagare e poi ricevere nei prossimi mesi bollette pari a zero a scomputo del maggior esborso effettuato oggi. “Non trovo esaustive nessuna delle due proposte: se pago in ritardo pago di più, se pago adesso vado in difficoltà perché la cifra è decisamente più alta e non era prevista nel mio budget familiare”.
A porre per primi l’attenzione su questi disagi erano stati nei giorni scorsi i consiglieri di minoranza Alberto Santorelli, Aramis Garbatini e Davide Delvecchio sottolineando come Aset Spa e Aset Holding stessero ‘litigando’ sul gas e sul cambio sede (dal 2 maggio il servizio clienti gas, passato dalla Spa alla Holding, sarà trasferito da via Fanella a via Nolfi), il tutto a discapito dei consumatori finali, ovvero i cittadini.