Fano (PU) – “Il sindaco fa campagna elettorale, noi parliamo di fatti e dati”. Il Movimento 5 Stelle di Fano, il giorno dopo l’evento di fine anno del sindaco torna a parlare di temi come sanità e inquinamento: “Seri sulla salute dei cittadini ha fallito miseramente – scrivono Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Giovanni Fontana – . Si è fatto scippare i servizi sanitari ed ospedalieri appoggiando la malsana idea dell’ospedale unico ritrovandosi con un Santa Croce ai minimi termini sulla via della chiusura o nella sua trasformazione ad un presidio poliambulatoriale, con una sanità privata che fagociterà quella pubblica. Sull’ambiente – prosegue la nota grillina – non ha fatto nulla in questi quattro anni contro l’inquinamento dell’aria che respiriamo, promettendo una città a misura di bambino, dove in realtà il trasporto privato inquinante la fa da padrone e nessun progetto di pedonalizzazione o di trasporto alternativo è stato potenziato. Lo dicono i dati di rilevamento delle polveri sottili in via Monte Grappa: 34 sforamenti documentati rispetto ai 35 concessi dalla legge nel 2017, con altri valori vicinissimi ai limiti consentiti (solo per fare un esempio quello del 19 dicembre con un 48,5 microgrammi/mc rispetto ai 50 microgrammi/mc previsto dalla legge). Una media annuale di 28,5 microgrammi/mc fa diventare Fano la seconda città più inquinata delle Marche. Ma soprattutto ci preoccupa un fatto taciuto dall’amministrazione fanese: la stazione di rilevamento della zona di Bellocchi che è inattiva da settembre 2017, dopo che la Regione Marche ha smesso di erogare contributi per le analisi da effettuare. Fino ad agosto erano stati rilevati 28 sforamenti sui 35 consentiti, con una media di 32,4 microgrammi/mc. Quindi possiamo ipotizzare per Belocchi una situazione oltre i limiti di legge. Ora si pensa di effettuare un’indagine ambientale su Bellocchi, ma non si conoscono le modalità e i tempi. Nel prossimo anno – concludono i grillini – proporremo alla città le soluzioni concrete da adottare per una mobilità alternativa, attraverso agevolazioni a chi usa auto ibride ed elettriche, la realizzazione di parcheggi scambiatori e attuazione di pedonalizzazioni nei punti focali della città collegati da percorsi ciclabili veri. I proclami elettorali non servono a nulla e i cittadini sono stanchi. Tutti vogliamo vivere in una città dove la salute sia al primo posto e questo, ad oggi, non è il caso di Fano”.