Fano (PU) – Chi era collegato su Sky Sport MotoGP per la diretta di gara 2 del Tissot Aragon Round è rimasto per qualche minuto in grossa apprensione per Marco Gaggi e l’indonesiano Galang Hendra Pratama, protagonisti loro malgrado di un pauroso incidente nel corso del secondo giro. C’è voluto un po’ infatti per ricevere notizie sulle condizioni di entrambi, dapprima riguardanti proprio il ventenne pilota fanese riapparso nei monitor per fortuna incolume mentre era ricondotto ai box su uno scooter di servizio da un addetto alla sicurezza del circuito spagnolo.
Si è insomma concluso bruscamente il settimo weekend nel Mondiale 2024 della Supersport 300 per il testimonial del Comune di Fano e di Amici Senza Frontiere, che in gara 1 si era visto invece retrocedere dai giudici dall’ottavo al decimo posto per aver superato nel giro finale la linea che delimita la pista. In questo penultimo appuntamento iridato sono così arrivati solamente 6 punti per il pur bravo portacolori del team BrCorse di Arcore (MB), adesso undicesimo nella graduatoria generale a quota 81 e secondo della batteria degli italiani alla vigilia dell’ultimo GP in programma il 19 e 20 ottobre a Jerez de la Frontera.
<Nel weekend siamo stati nel complesso abbastanza veloci, con un unico inconveniente tecnico in qualifica – racconta lo stesso Marco Gaggi, che è anche sostenitore di Fondazione Maruzza Cure Palliative Pediatriche ed Associazione Fibromialgia Italia AFI ODV – In gara 1 avevo chiuso ottavo, ma per colpa di una penalità sono sceso al decimo posto. Però sono andato forte, tanto da guadagnarmi la settima posizione nella griglia di partenza di gara 2. In gara 2 poi purtroppo c’è stato questo brutto incidente, dal quale per fortuna sia io che Galang (fratello del suo compagno di scuderia e leader del Mondiale Aldi Mahendra) siamo usciti senza serie conseguenze ed alla fine questa è la cosa più importante. In uscita dalla curva 3, che è una curva in salita che si fa in quinta a pieno gas, io ero proprio dietro di lui ed appena più all’interno. Improvvisamente gli si è rotto il motore e non ho potuto far altro che finirgli addosso, senza possibilità di manovra alternativa. Io ho riportato una forte contusione alla mano, nulla di grave comunque, mentre Galang ha avuto una botta molto più grossa ed è stato lì per lì trasportato in elicottero all’ospedale di Saragozza per degli accertamenti. Più tardi abbiamo poi avuto notizie confortanti sulle sue condizioni, tirando un bel sospiro di sollievo>.