FANO – “Bisogna ricordare alla Lega che Fano è la terza città delle Marche e senza usare la fantasia richiamata da loro. Se è loro interesse governarla, dovrebbero sapere almeno questo e rispettare la nostra posizione in questa regione. Augurandogli di entrare regolarmente in consiglio e non illegittimamente come oggi, rappresentati da Serfilippi”. Ad affermarlo sono i ragazzi del Gruppo Noi Giovani Fano, che replicano alla Lega la quale nei giorni scorsi aveva attaccato l’amministrazione su vari temi come sport e sanità, sostenendo inoltre che Fano, in questo momento, non si merita il fregio di “Terza città delle Marche”.
“Per quanto riguarda gli investimenti sullo sport – spiega il gruppo di Noi Giovani -, la Lega deve sapere che non se ne vedevano così tanti da molto tempo. Giusto per fare qualche esempio, l’Amministrazione Comunale ha garantito investimenti per circa 773.000 euro nel 2015, oltre 457mila nel 2016, 316mila nel 2017 e ben 950mila euro nel 2018. Quindi, per capirci, una vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato di un centrodestra nullafacente.Invece di cercare polemica su questioni che, a quanto pare, non conoscono minimamente, i leghisti dovrebbero rispondere sulle loro intenzioni politiche”. “Giusto per fare un esempio – incalzano Noi Giovani – Sulla questione sanitaria, il loro Segretario Nazionale, nonché Ministro dell’Interno, si era impegnato pubblicamente e proprio a Fano, a mantenere tutti gli ospedali della provincia. Ora i leghisti tolgano la maschera sulla sanità. Quello di cui parlano è solo utile al piano elettorale. Dovrebbero spiegare invece come le regioni del nord a guida Lega da decenni abbiano la più alta percentuale di compartecipazione del privato. Anzi, la presenza di ospedali privati tra Lombardia e Veneto è altissima. Con che faccia si schierano col pubblico, senza conoscere minimamente le dinamiche di settore?A ciò si aggiunge la totale mancanza di operatività del centrodestra quando governava Fano e non solo sulle politiche sanitarie. Eppure, nonostante questo, la Lega cerca di costruire un’alleanza che sembra non vedere mai la luce del sole per le divisioni al loro interno. Se la Lega ha intenzione di costruire lo stesso livello di consenso di cui gode sul piano nazionale, dovrebbe cercare di andare oltre queste scaramucce prive di elementi e di proposte. Senza contare il fatto che i problemi da loro evidenziati, sono stati sistematicamente ignorati per dieci anni da coloro con cui vorrebbero costruire un’alleanza”.