Fano (PU) Ieri sera in consiglio comunale è stata portata la delibera che autorizza il sindaco a firmare le convenzione per le opere compensative della terza corsia. “E’ un grande risultato – ha detto il primo cittadino – perché questo significa che le opere, circa 63 milioni di euro, verranno realizzate entro il 2018”. Poi Seri ha spiegato che quando si è insediato, nell’accordo di convenzione aveva trovato un articolo, il numero 5, che si è rifiutato di firmare e che ha fatto poi stralciare. “In sostanza, in quel passaggio la Società Autostrade puntualizzava che se la questione sul casello di Fenile non si fosse risolta in un anno, si sarebbe sentita svincolata dalla realizzazione delle altre opere. Quello che ho chiesto, è stato di separare le due cose e di mettere in sicurezza un investimento che per la nostra città è fondamentale”. Tra bretelle, bretelline, svincoli e rotatorie, l’intervento probabilmente più importante è quello che porterà alla realizzazione di un secondo ponte sul Metauro (ne è previsto un altro per decongestionare anche il traffico di Sant’Orso proveniente da via Papiria). “Un secondo ponte sul Metauro è molto utile non solo perché la struttura attuale è vecchia è potrebbe avere bisogno di interventi di manutenzione ma perchè in presenza di emergenze, ed eventuali chiusure o intasamenti del traffico, avere una seconda scelta, senza essere costretti a fare il giro da San Costanzo, eviterà agli automobilisti di percorrere tanti km in più”. Infine un passaggio sulla questione del casello di Fenile da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Cristian Fanesi. “Non abbiamo abbandonato quella pista, anzi noi ci auguriamo di aver un responso positivo dal Tar. In caso contrario faremo in modo che quelle risorse vengano comunque destinate ad altre opere utili alla città”.