Fano (PU) – “Il sindaco Seri e la sua amministrazione si accingono ad approvare nel prossimo consiglio comunale lo schema di convenzione tra Comune ed Autostrade per la realizzazione delle cosiddette opere compensative. Ma zitti zitti, quatti quatti, si preparano a far passare, a danno dei cittadini e della città, due articoli della convenzione col ‘trucco’”. L’intervento è dei consiglieri comunali di Fano a 5 Stelle.
“Il primo: dopo aver sbandierato la quasi certezza del recupero, con altre opere compensative, del valore del Casello di Fenile, che quasi certamente non si farà, appare chiaro dall’accordo che senza casello il Comune perderà 14 milioni di euro del suo valore senza una contropartita. Alla faccia del sindaco famoso per i suoi tavoli di confronto”.
“Il secondo: fino ad oggi si era detto che il pagamento dei beni espropriati spettava ad Autostrade. Ora, invece, si scopre che Autostrade pagherà fino ad un massimo di 9,3 ml di Euro!!! E se il valore dei beni è maggiore chi pagherà il resto? Lo pagherà forse Seri? Lo pagheranno i suoi Consiglieri di maggioranza? La differenza la pagheranno i cittadini fanesi. Non economicamente, si intende, ma con opere in meno, e carichi urbanistici in più. Praticamente potrà succedere che Autostrade stimerà la maggior parte dei terreni come agricoli, e gli assegnerà un valore minimo, non tenendo conto del valore effettivo, perché tanto varcata la soglia di 9,3 mil di Euro sarà il Comune a doversene fare carico”.
“Se per esempio strada facendo anziché 9,3 mil ne occorreranno 15 mil, allora il Comune dovrà rinunciare ad un tratto di strada perché quei soldi in più dovranno essere riversati sugli espropri e l’opera risulterà incompleta”.
“Dove l’opera attraversa terreni edificabili non verrà pagato il suolo edificabile (ma molto meno). Il Comune sarà costretto ad approvare delle varianti urbanistiche trasferendo i volumi edificabili in altri terreni di proprietà degli espropriati. Questi subiranno oltre al danno la beffa, per il fatto di dover continuare a pagare il Comune per la tassazione sui terreni edificabili”.
“Questo secondo caso è quello che presumibilmente succederà nello snodo di S. Orso, dove gran parte della viabilità progettata, oltretutto in modo sciagurato ed inefficace, interessa un comparto edificabile”.
“Al sindaco diamo un suggerimento molto semplice: se Autostrade a questo punto della storia è entrata in possesso dei beni e ne ha constatato il valore (è ciò è stato fatto), si faccia comunicare l’ammontare e lo inserisca in convenzione, cosi i suoi mal amministrati sapranno da subito di che morte morire”.
“In ultimo, di fronte a tutta questa confusione e disastro progettuale chiediamo a Seri di individuare un Responsabile del Procedimento idoneo, assistito da un gruppo di lavoro composto da professionisti, come ci aveva promesso nell’ultima interrogazione che abbiamo presentato in consiglio comunale”.