

Fano (PU) – “Che sulla delibera presentata in Consiglio Comunale dall’Assessore al Patrimonio ci fosse qualcosa di strano lo avevamo intuito. Ma non immaginavamo che dietro ci potesse essere un accordo già preso dal Sindaco — forse nottetempo — che rischia di danneggiare l’interesse pubblico e il futuro della nostra città”. A sostenerlo il Gruppo consiliare del Partito Democratico, attuale minoranza.
“Si parla – affermano – di Palazzo Marcolini, edificio splendido e imponente, a due passi dalla Basilica di San Paterniano, storica sede dal 1920 dell’Istituto d’Arte “A. Apolloni” e di altre scuole superiori. Con questa delibera l’Amministrazione chiede la restituzione anticipata alla Provincia di una parte dell’immobile, nonostante sia ancora in uso scolastico, tanto che fino al 2027 ospiterà ancora alcune aule del Polo Scolastico 1 di Fano, e nonostante siano in corso lavori annunciati dalla Provincia per ospitare nuove aule del Liceo Nolfi-Apolloni”.
“Una fretta sospetta. E infatti, – proseguono nella nota – incalzato dalle domande del Partito Democratico, l’Assessore Santorelli ha dovuto ammettere, dopo qualche conciliabolo col Sindaco, che l’intenzione della Giunta è quella di concedere quegli spazi alla Link University. Sì, proprio quell’università privata di medicina che la Lega si vanta di voler portare a Fano. E guarda caso — che coincidenza! — ha dovuto ammettere che proprio ieri è stata protocollata una manifestazione d’interesse della Link per quegli spazi”.
“Il punto più grave? Il Sindaco Serfilippi, leghista anche lui, – afferma ancora il gruppo di minoranza del PD – ha tenuto nascosta questa notizia fino alla fine del dibattito, mancando di rispetto non solo al Consiglio comunale, ma a tutta la città. Solo in extremis ha ammesso l’intenzione di assegnare, senza alcuna evidenza pubblica, un bene comunale di grande valore a un soggetto privato, in concorrenza con l’università pubblica. Un soggetto che — è bene ricordarlo — offre corsi a pagamento per pochi con rette fino ai 20.000 euro all’anno!”
“Altro che cambio di passo e buona amministrazione! Per noi – spiegano ancora i consiglieri di minoranza – Palazzo Marcolini dovrebbe essere valorizzato per la città tutta, diventando uno spazio per eventi, laboratori, esposizioni artistiche (pensiamo alle tante opere dell’Apolloni custodite lì), insomma un centro vitale di arte moderna e contemporanea, integrato con l’offerta turistica e formativa del centro storico”.
“E infine, – concludono – il paradosso: il Comune ospita da anni un corso universitario pubblico dell’Ateneo di Urbino in un immobile non suo, ma della Fondazione Carifano. E ora si prepara a regalare uno spazio comunale a un’università privata? Cioè ospiteremo in un immobile del Comune di Fano un’università privata, mentre l’università pubblica presso un ente di diritto privato? Domanda finale, ma non retorica: perché la Lega fanese è così solerte nel sostenere una struttura privata in concorrenza con le nostre università pubbliche? E davvero nessuno della maggioranza si è chiesto se la reputazione della Link, già oggetto di polemiche nazionali, non meriti almeno un approfondimento prima di affrettare decisioni irreversibili?”