Fano (PU) – Sono infine 800 i cittadini che hanno manifestato contrarietà ai parcheggi a pagamento sul lungo mare di Sassonia e Lido di Fano.
“Abbiamo ritenuto – sottolinea l’UDC – che la raccolta firme promossa con la collaborazione de Il Popolo della Famiglia e la Lista Civica Nuova Fano fosse una azione concreta sollevando l’opinione pubblica su una decisione, dell’amministrazione comunale, inopportuna per il momento che stiamo attraversando in cui le attività economiche vanno sostenute con tutti i mezzi possibili per dare ossigeno e speranza alla ripresa post Covid”.
“Abbiamo dimostrato – viene evidenziato – la contrarietà dei residenti che rivendicano la possibilità di parcheggiare liberamente per andare nelle proprie abitazioni; dei commercianti e gli operatori economici che lavorano nella zona; delle famiglie di Fano che dopo un lungo periodo di limitazione della libertà hanno il diritto di tornare in spiaggia liberamente senza ulteriori costi. Il Sindaco Massimo Seri in una intervista si giustifica dichiarando che città limitrofe come Riccione, Rimini o Senigallia hanno fino al 90% dei parcheggi a pagamento mentre Fano solo il 40%. Rispondiamo che Fano, pur avendo delle importanti potenzialità, non è paragonabile a quelle città balneari”.
“Il lungo mare fanese, nel suo piccolo, va valorizzato con un progetto invitante e attraente invece ad oggi vediamo solo kermesse da palcoscenico, qualche luce psichedeliche e, dulcis in fundo, la mazzata dei parcheggi a pagamento per non parlare poi della farsa delle scogliere che non si sa dove si sono spostate. Abbiamo comunicato – si legge ancora nella nota UDC – con una lettera aperta al sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali l’esito della raccolta firme con l’invito di desistere dall’introduzione dei parcheggi a pagamento per il 2021, salvaguardando la stagione turistica, e i diritti dei residenti e di rivedere tale decisone accompagnandola per il futuro da soluzioni che possano conciliare i diritti dei residenti e lo sviluppo delle attività economiche. Nello stesso tempo abbiamo chiesto al segretario della Lega Scopelliti già intervenuti contro questa scelta scellerata, che ringraziamo, di portare la discussione e l’esito della raccolta firme in consiglio comunale”.
“Speravamo – concludono – che il primo cittadino e la sua giunta prendesse atto dell’importante risposta prodotta dalla raccolta firme e rispondesse pubblicamente alla lettera inviata. Purtroppo, ancora una volta notiamo che il silenzio è il metodo consolidato di comunicazione adottato ormai da tempo da questa Amministrazione anche di fronte alla richiesta di 800 cittadini. Oggi notiamo parcheggi a pagamento vuoti che confermano le testimonianze che abbiamo raccolto durante i nostri banchetti. Molti cittadini hanno scelto per la prima volta di spostarsi nei tratti di mare dove non esiste il problema parcheggio. Ancora una volta prendiamo atto delle scelte fallimentari di una Amministrazione disattenta alla città che non ascolta i cittadini”.