

Fano (PU) – Un importante passo avanti verso la costruzione di politiche sociali incisive. È questo il risultato dell’incontro che si è tenuto tra gli enti del terzo settore, i sindacati e i comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 6 della Provincia di Pesaro e Urbino. L’apertura è stata affidata al Sindaco di Fano e al Vicepresidente dell’Ambito, Dellonti, che hanno ribadito l’importanza di un’amministrazione condivisa e della definizione di un regolamento specifico per gestire i processi di coprogettazione e coprogrammazione.
Al centro del confronto vi è stata la bozza di regolamento che mira a delineare le modalità di collaborazione tra i Comuni e il Terzo Settore nello sviluppo di progetti sociali. L’obiettivo è strutturare un sistema più trasparente ed efficace, capace di garantire interventi di qualità a beneficio della comunità.
Nel corso dell’incontro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e condividere le proprie esperienze e prospettive su questo tema fondamentale. La discussione ha evidenziato l’importanza di stabilire in modo chiaro ruoli, responsabilità e strumenti operativi per la co-programmazione e la co-progettazione, favorendo così una partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.
“Abbiamo gettato le basi per un lavoro importante – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi –. Il confronto è stato proficuo e ha prodotto indicazioni operative concrete. Si è deciso di costituire un gruppo di lavoro dedicato che coinvolga rappresentanti del Terzo Settore, dei sindacati e dell’amministrazione comunale, e di elaborare un regolamento valido per tutti i comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 6”.
L’incontro ha rappresentato un passaggio cruciale verso un modello di politiche sociali più inclusivo e partecipativo, in cui il Terzo Settore e gli enti pubblici possano collaborare in maniera sinergica per rispondere ai bisogni della comunità. Il regolamento che verrà adottato costituirà un riferimento per tutti gli attori coinvolti, garantendo trasparenza, efficienza e partecipazione democratica.
“È stata rimarcata l’importanza dell’amministrazione condivisa e della necessità di un regolamento specifico per gestire i processi di coprogettazione e coprogrammazione. Siamo convinti che il confronto e il dialogo siano la formula giusta per affrontare le sfide che abbiamo davanti con competenza ed efficienza” – ha affermato Giovanni Di Bari, uno degli interlocutori del Terzo Settore.