Pesaro si fa guida delle capitali italiane della cultura dell’accessibilità
- 14 Aprile 2024
Pesaro – Parte da Pesaro 2024 «Un modello che le Capitali italiane della cultura a venire dovranno fare proprio realizzando, ogni anno, momenti di approfondimento, analisi e progettualità dedicate, per narrare e diffondere quanto più possibile una nuova cultura di inclusione» così il sindaco Matteo Ricci e il presidente del Consiglio comunale con delega al PEBA Marco Perugini, in apertura ai lavori degli Stati generali dell’accessibilità pesaresi, in corso all’Auditorium Scavolini.
Una terza edizione ricca di novità – la nuova location, gli spettacoli pomeridiani, le buone prassi nazionali e internazionali, la conduzione di Paola Severini Melograni, giornalista, saggista, conduttrice radiofonica italiana e ideatrice di “O anche no” programma RAI di inclusione sociale, disabilità e diritti fondamentali – che si è aperta con il sindaco Ricci, che ha sottolineato: «Grazie a Paola Severini, che ha accolto l’invito e ha organizzato questo evento all’interno di Pesaro 2024. Attraverso la cultura ci stiamo interrogando sulle grandi questioni di questo tempo. Il cambiamento climatico in primis, la pace e tra le tematiche sociale quello dell’accessibilità è centrale. L’obiettivo per il futuro, è diventare Capitale dell’accessibilità, perché vorrà dire essere anche più competitivi dal punto di vista della qualità della vita e dell’accoglienza. C’è tanto lavoro da fare, ma la strada è quella giusta».
Prendendo spunto dall’approvazione del PEBA, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Pesaro (che il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il mese scorso), Perugini ha aggiunto: «È un percorso di cui sono molto orgoglioso che ci ha visti tutti protagonisti e avviato con la prima edizione degli Stati generali dell’accessibilità, un momento di condivisione, propositivo, che ha coinvolto associazioni, professionisti, imprese, enti e cittadini che, ormai con cadenza fissa, s ritrova una volta all’anno per discutere di una tematica urgente e trasversale: l’inclusione. Sono tante le iniziative in corso, e insieme stiamo cercando per costruire soprattutto consapevolezza. Consapevolezza del fatto che le cose da fare sono tante – il PEBA indica 60milioni di euro di opere pubbliche necessarie per abbattere le barriere del nostro territorio – e che ciascuno dovrà fare la propria parte, a partire dalla quotidianità». Perugini ha poi sottolineato il focus dell’edizione 2024 degli Stati, «Grazie al contributo di autorevoli relatori ed esperienze di successo, cercheremo di approfondire le problematiche legate all’accessibilità del settore della cultura. Lo facciamo oggi, in questo anno straordinario della Capitale italiana, riconoscimento che ci auguriamo sia punto di partenza e momento di riflessione anche per le città che ci seguiranno».
Tra i protagonisti della mattina, la Garante per i diritti delle persone con disabilità Maruska Palazzi: «La conclusione del mio mandato è segnata da un grande risultato, l’approvazione del PEBA della città; era la richiesta più stringente che mi era stata rivolta in qualità di Garante. Insieme a Perugini siamo riusciti a presentare il Piano, che è un punto di partenza fondamentale per attivare politiche e progettualità inclusive che richiederanno un lavoro di anni e tante risorse, così come la presa di coscienza di una responsabilità condivisa sul tema». Palazzi ha aggiunto che la redazione del PEBA, «Ha messo in circolo nella città una riflessione molto importante sulle accessibilità, che sono quelle motorie – che prima o poi nella vita incontriamo tutti – quelle sensoriali, quelle comunicative-relazionali. Ed è questo il risultato più bello che potevamo raggiungere». C’è poi l’attualità legata all’anno di Pesaro 2024, «Il lavoro svolto durante la scorsa edizione degli Stati generali, insieme ai cittadini presenti al tavolo dedicato, ha permesso di realizzare la Carta dell’accessibilità di Pesaro 2024, una guida pratica per garantirla nei progetti che si sviluppano in questo anno e i tutti i Comuni della provincia, coinvolti tramite l’iniziativa ‘50×50 Capitali al quadrato’. Una buona pratica ‘spalmata’ nel territorio che lo arricchirà per sempre, e di cui siamo orgogliosi».
La giornata prosegue con gli spettacoli pomeridiani che si alterneranno dalle 16.30 alle 18 con le performance musicali di Federico Santangelo (29enne musicista abruzzese, affetto da malattia genetica rara, ha trovato nella musica la sua strada; con la tastiera elettronica emoziona intere platee) e dei Ladri di Carrozzelle (rock-band romana, nata nel 1989, composta da ragazzi con disabilità). Teatro e arte varia saranno proposti dalla compagnia Il Giullare di Trani, da Aispod – Associazione Inclusione Sociale Pari Opportunità Disabilità di Fano e dalla compagnia Cadiai di Bologna. Presente (con un videomessaggio) anche il Coro Manos Blancas del Friuli fondato in onore di Claudio Abbado.
Agli Stati generali dell’accessibilità pesarese, anche ospiti arrivati da tutto lo Stivale, professionisti, artisti e ambasciatori di una visione inclusiva dell’azione amministrativa, dell’arte, dello sport, della musica, della mobilità e dell’architettura. Testimonianze virtuose di inclusione e di accessibilità, in particolare, dei luoghi della cultura italiani. «Ci aiuteranno a lavorare per una cultura dell’accessibilità sempre più quotidiana, facile, intuitiva e condivisa». Tra gli ospiti: l’architetto Enzo Calabrese, che parlerà del progetto “Borgo Più”, sviluppato per il Comune di Alanno seguendo gli input dell’Associazione vittoria Città dei Ragazzi Odv; Mark De Laurentiis, direttore della direzione Tutela dei Diritti dei Passeggeri di ENAC che interverrà sul tema inclusione e accessibilità negli aeroporti e sui mezzi; Marina Giacometti, socia fondatrice dell’associazione Ottavo Giorno e insegnante di DanceAbility. Presenti agli Stati generali dell’accessibilità di Pesaro 2024, anche Roberto Natale, direttore Rai per la Sostenibilità ed Edith Gabrielli, direttrice del VIVE – Istituto Vittoriano e Palazzo Venezia.