Pesaro – La Guardia Costiera di Pesaro continua l’attività periodica riguardante la pesca illecita. Dopo il sequestro di tonni, le “salate” sanzioni amministrative a carico dei trasgressori lo scorso mese di aprile, questa volta è toccato ai pescatori di mitili non autorizzati.
Alcuni subacquei locali sono stati sorpresi, come si dice in gergo, “a fare le cozze” nelle scogliere di Viale Trieste. Il loro bottino, pari a 25 chilogrammi di cozze, ben oltre il limite dei 5 chilogrammi consentiti a un pescatore sportivo, sarebbero con tutta probabilità stati immessi sul mercato, privi di tranciabilità e senza preventivo controllo sanitario.
L’attenzione della Guardia Costiera di Pesaro è molto alta sul tema della pesca illecita anche sportiva, a tutela non solo del consumatore, ma di tutti coloro che esercitano l’attività in modo regolare.