

Fano (PU) – Dalla divinità che incarna il capriccio della sorte alle diverse personificazioni della forza sovversiva del femminile fino a ragazze in carne e ossa che nel mare hanno trovato i mezzi per autodeterminarsi; una riflessione a più voci e intorno a più figure di ‘streghe’ di mare: creature mitologiche, leggendarie e storiche che ci aiutano a comprendere “com’è profondo il mare” delle donne.
Sabato 27 aprile 2024, alle 18:30, per Impronte Femminili nella sala dei Globi della Biblioteca Federiciana di Fano, alcune tra le autrici del libro “Più diritti per streghe malvagie (Giaconi Editore)”, Claudia Cardenà, Giuditta Giardini e Carolina Iacucci, con la Professoressa Maria Lucia de Nicolò (Università di Bologna), cercheranno di svelare il simbolo dietro il mito e la verità storica delle signore della marineria: retaie, marinaie, capitane e armatrici.
Posti limitati consigliata la prenotazione 0721-887385.
Impronte Femminili
Rassegna di Arte e Cultura per le Pari Opportunità e i Diritti
Più diritti per streghe malvagie
Giardini
Giardini – Iacucci
Giardini – Iacucci
Più diritti per streghe malvagie