Fano (PU) – Dopo l’ex Molino Albani oggi tocca a Viale Piceno. La zona di Fano sud mai come questi giorni è stata al centro dell’attenzione (e del dibattito politico) e se dopo il botta e risposta M5s-assessore Paolini in merito alla demolizione del rudere degli anni 30, oggi si parla della nuova Coop che sorgerà di fronte alla Comet.
A farlo è Stefano Pollegioni, segretario di Nuova Fano: “La nuova struttura – scrive – sarà di circa 8.800 metri quadrati di cui 5.500 ad uso commerciale. 2,4 milioni di finanziamenti pubblici messi in campo da questa amministrazione che saranno spesi per costruire, oltre al sottopassaggio e una pista ciclabile, un parcheggio di circa 2.300 metri quadrati”. Oltre alla Coop, un’area di circa 3mila metri dovrebbe essere adibita ad attività commerciali non alimentari ed è forse questa la cosa che fa arrabbiare di più Pollegioni: “In poche parole – riprende – un nuovo Fanocenter che metterà in grossa difficoltà quegli esercizi commerciali simili che sono nella zona e non solo, perché tutto questo andrà ancora a penalizzare fortemente il commercio del centro storico o meglio quel poco che ci è rimasto. Tempo fa si era parlato di valorizzazione del centro, di trovare soluzioni per incentivare le attività commerciali a non chiudere, di invitare altri ad aprire. Come si fa a fare certe promesse sapendo già di aver autorizzato la costruzione di un ennesimo centro commerciale che sarà invece un danno?”.
Questa la domanda che Pollegioni pone agli amministratori invitandoli “a non dare le colpe a chi c’era prima”: “La decisone di portare li attività commerciali del genere – conclude – è stata presa e firmata con atto notarile nel 2017 da questa amministrazione. Queste scelte non tutelano chi fatica dalla mattina alla sera per vivere del proprio lavoro e mettono in grande difficoltà sia i commercianti sia le famiglie”.