Fano (PU) – “Lunedì 5 giugno scorso ho ricevuto una chiamata telefonica da parte del signor Viceprefetto di Pesaro Urbino, il quale mi annunciava che a seguito della segnalazione indirizzata al Prefetto, dell’Udc di Fano, vi era stato un incontro tra Ente Ferrovie e Comune di Fano e nell’occasione su richiesta del Prefetto si era concordato l’intervento di pulizia della tratta ferroviaria dismessa Fano Urbino”. Scrive questo, il segretario dell’Udc Fano Stefano Pollegioni.
“Finalmente – afferma Pollegioni – mercoledì 6 giugno sono iniziati i lavori. Sicuramente una buona notizia da dare ai cittadini residenti nel Comune di Fano soprattutto a coloro che hanno le abitazioni confinanti con la tratta ferroviaria e che fino ad oggi hanno visto e subito una situazione veramente indecorosa. Seguiremo i lavori pronti a segnalare al Prefetto eventuali inadempienze. Un percorso che L’Udc fanese ha iniziato da un paio di anni cercando, con atti documentali, interlocuzioni con l’Ente RFI e Comune. Un percorso partito dalla richiesta degli stessi cittadini residenti purtroppo inascoltata, come abituati da tempo, dall’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Massimo Seri, che seppur non competente per la pulizia avrebbe potuto essere un buon interlocutore visto che a pagarne le spese è il decoro della città”.
“Siamo più volte intervenuti – spiega ancora il segretario – in alcune zone più penalizzate come in via Regolo a Cuccurano di Fano dove la vegetazione era cresciuta in modo esponenziale a ridosso della via comunale e di alcune abitazioni. In quella zona l’Ente Ferrovie ha fatto un intervento veloce e discutibile lasciando residui di vegetazione e legname a terra anche all’interno del fossato raccolta acque motivo per cui con l’arrivo della pioggia ha causato lo straripamento delle acque fino alle abitazioni. Proprio ieri – dice ancora Pollegioni – ho inviato una lettera all’ingegnere responsabile dell’Ente ferrovie e alla Prefettura a cui ho segnalato la problematica di via Regolo e ho chiesto, visto che stanno facendo i lavori di pulizia, particolare attenzione. Sappiamo benissimo che la vegetazione crescerà di nuovo ma sicuramente l’intervento di pulizia di oggi, se fatto con criterio, sarà meno oneroso e più veloce nel futuro”.
“Ringrazio – tiene a precisare Pollegioni – anche a nome del direttivo Udc di Fano il signor Prefetto e il Viceprefetto di Pesaro Urbino per aver preso in considerazione la nostra segnalazione per essere intervenuti celermente. Mi auguro che l’Amministratore delegato dell’Ente RFI Vera Fiorani, a cui ho scritto una lettera, prenda coscienza che il tratto Fanese sarà difficile da riattivare per tutti i motivi che ho più volte esposto (oltre 18 i punti di attraversamento importanti in una tratta ferroviaria che passa all’interno dell’abitato fanese a ridosso delle abitazioni). Non vogliamo che questa linea bloccata da un progetto ormai impossibile debba essere ogni anno oggetto di proteste per l’abbandono. Forse è il caso di ravvedersi e pensare ad un uso, del sedime ferroviario, cittadino diverso”.