Fano (PU) – E’ un quarantenne fanese l’autore del rocambolesco incidente di domenica notte, quando poco prima dell’una, un’auto, risultata poi essere dalla ricostruzione degli Agenti della Polizia Stradale, una Volkswagen Golf a gran velocità, ha investito una Fiat Multipla in sosta, senza conducente lungo via Brigata Messina a Fano. Solo il caso ha voluto che, pur essendo presenti in zona diversi giovani sul posto, nessuno fosse travolto dall’auto fuori controllo. La Fiat investita sul ciglio della strada ha piroettato per diversi metri, sbalzata, prima di fermarsi in un muro di cinta di un’abitazione privata.
L’auto investitrice, dopo l’urto, ha perso diversi parti che raccolte dagli Agenti della Polstrada, hanno consentito non solo la ricostruzione cinetica dell’incidente, ma anche di risalire al modello, al tipo, al colore ed anche all’anno di produzione.
Il lavoro di ricostruzione e di rintraccio, per quanto tempestivo nel risultato, è stato particolarmente complesso e laborioso, considerata anche la mancanza di testimoni; infatti, giunti sul posto gli operatori della Polstrada non hanno avuto riscontri concreti, né fattiva collaborazione da parte dei diversi astanti ed hanno dovuto affidarsi solo all’intuito, ai reperti acquisiti sulla carreggiata ed ad una pregevole capacità investigativa.
Il conducente dopo aver riconosciuto le sue responsabilità, ha attribuito l’urto ad un colpo di sonno.