Questione posti letto sociosanitari, Tinti replica a Serfilippi
- 21 Maggio 2024
Fano (PU) – “Come assessore uscente e candidato al consiglio comunale per il Partito Democratico, non posso tacere di fronte alle recenti dichiarazioni del consigliere regionale Luca Serfilippi sulla questione dei posti sociosanitari. Le sue parole, a difesa del centro Alzheimer con la Fondazione Carifano, suonano vuote e prive di sostanza, considerando la sua inerzia come consigliere regionale nel modificare il piano del fabbisogno per incrementare l’offerta di posti letto a Fano. Ad oggi, dopo 4 anni di governo del centrodestra della Regione, siamo fermi alla previsione contenuta nel piano approvato dall’amministrazione a guida Ceriscioli”. A parlarne è l’attuale assessore del Partito Democratico Dimitri Tinti.
“È facile – sostiene Tinti – atteggiarsi a paladino delle cause nobili quando si è in campagna elettorale, ma i fatti dimostrano che Serfilippi non ha agito concretamente per il bene della nostra comunità. Infatti, i posti convenzionati nelle strutture private, e in particolare quelli aggiuntivi autorizzati al Centro residenziale Don Tonucci, non sono il risultato delle azioni di Serfilippi ma piuttosto di un lavoro di squadra frutto del protocollo d’intesa Marche Nord del 2018, firmato da Ceriscioli e Seri a cui ha lavorato Minardi come consigliere regionale”.
“Nel frattempo l’amministrazione comunale, – spiega Tinti – con una delibera di indirizzo del Consiglio di fine 2023, e poi coi passaggi con la Regione, ha ottenuto che 60 posti letto (di cui 40 di RSA) autorizzati al Don Tonucci, precedentemente assegnati al gestore privato, siano diventati in modo totalmente gratuito a titolarità comunale. Ora gli uffici stanno lavorando alla procedura per la concessione di servizi con l’obbligo di realizzazione dei nuovi posti. Questo rappresenta un miglioramento significativo dell’offerta residenziale sociosanitaria per la città di Fano che si aggiunge agli attuali 30 posti di Residenza Protetta per anziani non autosufficienti e ai 20 posti di Casa Albergo per anziani parzialmente autosufficienti”.
“Contrariamente – prosegue l’assessor Tinti – a quanto affermato dal consigliere Serfilippi, la nostra amministrazione non intende cedere i posti comunali a enti privati ma è determinata appunto a incrementare l’offerta residenziale pubblica. La problematica dell’Alzheimer, oggi sempre più preoccupante anche per le gravi ricadute sulle famiglie, richiede un’azione congiunta con la Regione Marche per rivedere il piano del fabbisogno, anche per sviluppare ulteriormente il Centro Margherita; intanto, a partire dai posti del diurno, come promesso dall’assessore regionale Saltamartini e anche dallo stesso consigliere regionale Serfilippi, e poi sostenendo l’azione del proprietario, cioè la Fondazione Carifano, con posti residenziali aggiuntivi e non sottratti ad altre strutture del territorio”.
“Con lo stesso approccio integrato il nostro ATS 6 – ribadisce Tinti – poi sta collaborando col distretto sanitario per adottare un protocollo per la gestione gestione unitaria degli accessi convenzionati nelle Residenze Protette (R3/R3D), già presentato a organizzazioni sindacali e terzo settore, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza, l’efficienza e l’informatizzazione del sistema. Inoltre, non posso esimermi dal sottolineare la situazione dei 50 posti sanitari di ortopedia e riabilitazione, previsti dal suddetto protocollo Marche Nord a Fano nell’ipotesi della clinica privata convenzionata, e che il Consiglio comunale aveva richiesto di mantenere anche al Santa Croce. In base ad un decreto della Regione Marche questi rischiano di essere trasferiti da Fano a Pesaro. Mentre il Comune si è prontamente opposto con un ricorso al TAR, il consigliere regionale Serfilippi sembra alquanto silente e non sembra si stia battendo per i diritti dei fanesi”.
“Il nostro impegno – conclude Tinti – è chiaro e trasparente: continueremo a lavorare per potenziare le cure e l’assistenza delle persone più fragili, senza cedere alle promesse elettorali non supportate da azioni concrete. È tempo di responsabilità e di impegno reale per il futuro della nostra città”.