Fano (PU) – Il Centro Studi Vitruviani e l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo hanno finanziato tempo fa un progetto di ricerca per la realizzazione di una carta archeologica del centro storico di Fano, con l’obiettivo principale di ricostruire l’urbanistica della città romana e rendere disponibile su piattaforma GIS le conoscenze sul patrimonio archeologico note finora.
Tale progetto, realizzato per noi dalla dott.ssa Laura Cerri con la supervisione del prof. Oscar Mei (Università di Urbino), nostro coordinatore scientifico, che ha avuto anche la collaborazione della SABAP per le Province di Ancona e Pesaro e Urbino e del Comune di Fano, è ora concluso e ieri ne abbiamo dato comunicazione ufficiale alla Direttrice dell’Istituto Centrale per l’Archeologia del MIC, dott.ssa Elena Calandra, e alla Soprintendente, dott.ssa Cecilia Carlorosi.
Con questo lavoro la città si dota di un importante strumento di conoscenza, ma anche di supporto al lavoro di tutela e pianificazione territoriale degli enti pubblici, consentendo a tutti i soggetti interessati di fruire liberamente ed in maniera condivisa delle conoscenze archeologiche raccolte. Il progetto, infatti, è stato realizzato con il modello (template) messo a punto dall’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero per la Cultura così da poter realizzare una banca dati che avesse valore a livello nazionale e che fosse in grado di dialogare con tutto il complesso sistema di catalogazione e tutela del Ministero.
Adottando questo modello, il progetto della carta archeologica del centro storico di Fano, da poco concluso, sarà a breve caricato sul Geoportale Nazionale per l’Archeologia (https://gna.cultura.gov.it/mappa.html) e consultabile da chiunque.
Il progetto, che ha previsto il censimento complessivo di 232 siti, alcuni dei quali inediti, fa parte di un lavoro molto più complesso e completo che solo in parte confluirà nel Geoportale Nazionale per l’Archeologia che non può ospitare tutta la grande quantità di dati raccolti per realizzare il GIS del centro storico di Fano (dati cartografici, fotografici, alfanumerici ecc.). Proprio per questo l’intento futuro è quello di dedicare all’intero lavoro un apposito volume che rappresenterà una tappa importante e fondamentale per la ricostruzione urbanistica dell’antica città romana e delle sue trasformazioni.
La carta verrà presentata alla città in un apposito convegno dopo l’estate.