Fano (PU) – La commissione dei Garanti ha dichiarato l’inammissibilità del referendum sull’ospedale proposto dal Movimento 5 stelle e altri. Sul tema interviene il segretario del Pd di Fano, Ignazio Pucci: “Il Pd di Fano – scrive – sottolinea che con grande rispetto per le istituzioni e per i cittadini che legittimamente avevano apposto la loro firma, non ha dichiarato fino ad oggi la propria posizione politica per evitare di condizionare in qualche modo i lavori della commissione ed anzi ha favorito con i propri rappresentanti in Consiglio comunale tutti gli atti finalizzati a consentire la celebrazione del referendum qualora fosse stato giudicato ammissibile: si evidenzia la disponibilità dimostrata e non dovuta nel garantire tempi di svolgimento dell’iter referendario maggiori rispetto alle disposizioni dello Statuto”.
“Ora che la Commissione si è espressa alla unanimità sulla inammissibilità del quesito proposto – precisa – possiamo liberamente manifestare il nostro giudizio politico che è di forte critica verso i Cinque Stelle e le altre formazioni politiche che hanno giocato sulla buona fede dei cittadini proponendo un referendum sbagliato sia nel metodo che nel merito”.
“Le intenzioni del Comitato del referendum avrebbe voluto l’ospedale di Fano fuori dall’Azienda Marche Nord: questo avrebbe portato a renderlo un piccolo ospedale con poche funzioni e senza quelle prestazioni fondamentali (emodinamica, medicina nucleare, ecc) che, oltre a salvare la vita in molti casi, determinano la qualità del servizio sanitario delle strutture di II Livello che, ricordiamo, tutte le comunità vorrebbero nel proprio territorio. Un referendum tecnicamente inammissibile perché lo statuto comunale non consente di proporre quesiti su questioni che esulano dal contesto locale”.
“Un referendum sbagliato – incalza Pucci – in quanto si è prospettato ai cittadini di riproporre un modello di sanità, incentrato sull’ospedale cittadino, che era valido trent’anni fa e ormai superato dalla normativa nazionale e dalla storia. Il Pd di Fano – conclude -, nel ringraziare la Commissione per il lavoro svolto, si impegna sin da ora ad aprire un confronto con i cittadini per spiegare al meglio il nuovo progetto innovativo di sanità che sta realizzando la Regione Marche che prevede non solo la realizzazione del nuovo ospedale Marche Nord, ma anche l’utilizzo della attuale struttura dell’ospedale S anta Croce che verrà convertita per nuovi servizi sanitari di qualità a beneficio dei cittadini fanesi”