Fano (PU) – L’amministrazione comunale di Fano informa dell’intervenuta sentenza della Corte Costituzionale n.2/2018 relativa alla vicenda del distacco della frazione di Marotta di Fano. L’esito del giudizio interlocutorio era già ipotizzato in relazione ai delicati rapporti tra Giudice Costituzionale e Giudice Amministrativo in relazione ad una legge provvedimento intervenuta nel corso di un ricorso pendente. Quanto sollevato dal Comune di Fano non è stato respinto in quanto infondato ma è stato solo dichiarato inammissibile per un eccesso di potere giurisdizionale del Consiglio di Stato e dunque per un mero problema afferente il riparto di giurisdizione ovvero la competenza a giudicare. Questione formale e non sostanziale. La Corte Costituzionale ha pertanto accolto il conflitto d’attribuzioni sollevato dalla Regione Marche contro il Consiglio di Stato ed ha stabilito che il giudice competente a sindacare il referendum relativo al distacco e dunque la correlata legge regionale è il Giudice Costituzionale e non il Giudice Amministrativo; Giudice Amministrativo che, sulla base delle convinzioni già maturate in ordine all’illegittimità del referendum, potrà dunque nuovamente riproporre i dubbi di costituzionalità con una nuova ordinanza di rimessione a cui farà seguito il giudizio di merito avanti al Giudice delle Leggi. L’auspicio è di poter vedere l’esito del contenzioso in tempi celeri.