Lettera aperta di Fano a 5 Stelle al sindaco Massimo Seri:
“Gentile Signor Sindaco,
accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’inserimento delle delibere prodromiche all’indizione del referendum propositivo promosso dal comitato “Io firmo per la salute” nell’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale, convocata in data 13 luglio p.v.
Tuttavia, considerato che le norme statutarie attualmente vigenti non consentono di tenere le consultazioni referendarie al di fuori del periodo compreso tra il 1° aprile e il 15 settembre, e tenuto inoltre conto delle tempistiche procedurali previste dalla nuova formulazione del Regolamento del referendum, incluse le disposizioni transitorie di cui all’art. 29 applicabili al quesito da noi promosso, rimarrà a disposizione all’incirca una settimana per lo svolgimento della campagna elettorale e delle attività propagandistiche. Siamo convinti che anche ai suoi occhi un periodo così ristretto appaia del tutto insufficiente per consentire un’adeguata e capillare opera di sensibilizzazione ed informazione relativamente alle complesse tematiche che saranno oggetto del referendum, e produrrà conseguenze significativamente negative non solo ai danni delle ragioni portate avanti dal comitato promotore, ma a scapito di tutte le parti in gioco, dalle formazioni politiche alla società civile nel suo complesso, a prescindere dalle posizioni sostenute.
Per questi motivi, La preghiamo di presentare in tempi utili per la seduta consiliare del 13 luglio la proposta di delibera che si era impegnato a formulare nello scorso consiglio comunale tenutosi il 16 giugno, e che consentirebbe l’accorpamento del referendum propositivo comunale con quello costituzionale, presumibilmente nei primi giorni del prossimo ottobre, o comunque in autunno. L’approvazione di una modifica statutaria di questo tipo, da Lei caldeggiata, produrrebbe anche un notevole risparmio per le casse comunali, stimabile in circa 50.000 euro, e permetterebbe quindi di non aggravare ulteriormente una situazione di bilancio che presenta già – e Lei lo sa meglio di noi – caratteri di forte criticità.
La Sua presenza alla manifestazione tenutasi lo scorso 29 aprile in Piazza Venti Settembre ha concretamente dimostrato il rispetto e la sensibilità che Lei nutre nei confronti dell’iniziativa che abbiamo organizzato e che ha visto la partecipazione attiva e convinta di quasi quattromila cittadini fanesi, desiderosi finalmente di potersi esprimere direttamente su un tema, quale è la tutela del diritto alla salute, che tocca ciascuno di noi da vicino e nel profondo, a prescindere dalle appartenenze e dalle convinzioni politiche. Anche per questo, siamo certi che queste nostre semplici richieste di buon senso non rimarranno inascoltate”.