Fano (PU) – “A fronte della mozione della Lega che proponeva la sfiducia dell’assessore Fanesi e la revoca di tutte le deleghe a lui conferite, ieri sera, in Consiglio Comunale, abbiamo assistito ad un mea culpa collettivo recitato dai rappresentanti della maggioranza che sono intervenuti nel dibattito, a cominciare dalla capogruppo del PD Agnese Giacomoni”. A sostenerlo è Luigi Scopelliti della Lega.
“Infatti – evidenzia Scopelliti – sono state condivise con la Lega tutte le incompiute citate nella mozione: dal progetto per la realizzazione dell’impianto di sollevamento acque meteoriche in zona lido, iniziato a fine 2018 di cui si prevedeva la consegna dell’opera entro il 2019, al PRG, la realizzazione della variante Gimarra, la riqualificazione dello stadio Mancini, la mancata idoneità ad accogliere campionati professionistici ed infine la realizzazione delle scogliere a difesa della costa in riferimento alla zona nord di Sassonia. Tutte riconosciute come operazioni incompiute e, udite udite, la responsabilità non è stata riconosciuta al solo assessore Fanesi ma a tutta la giunta. Quindi implicitamente i consiglieri di maggioranza hanno confermato quanto già la Lega aveva chiesto più volte in passato e cioè che avremmo dovuto chiedere non solo la sfiducia dell’assessore ma di tutta la giunta, compreso il sindaco che alla fine del dibattito si è intestato la responsabilità di tutto”.
“E’ bene ricordare – prosegue il leghista – che la mozione è stata votata a favore da tutta l’opposizione compatta e che avrebbe potuto avere maggiori adesioni, anche pescando nella file della maggioranza se fosse passata la richiesta del voto segreto. È ancora di più evidente dopo questa mozione che la maggioranza ed il suo sindaco non navigano in acque tranquille ma l’attaccamento alle poltrone è tale che si continuerà con questo immobilismo per altri due anni fino alla fine del mandato. Purtroppo a rimetterci sarà solamente la nostra città ed i suoi cittadini”.