Fano (PU) – “Ad oggi il porto turistico Marina dei Cesari ha solo il 50% di occupazione, a causa della morte della nautica italiana, provocata, tra le tante cose, dalla politica fiscale e dal grave squilibrio tra barche italiane in circolazione (90.000) e posti barca (150.000). Per rilanciare la marineria da diporto e soprattutto il porto fanese, serve una nuova strategia. È necessario conquistare la clientela straniera”. Alberto Cazziol, presidente del Marina dei Cesari, è determinato a risollevare le sorti dello scalo fanese e per farlo ha lanciato questa mattina il “Progetto Territorio”. “Nel 2003 – spiega Cazziol -, alla nascita di Marina dei Cesari la nautica era in un periodo florido tanto che, dopo qualche anno, pensammo addirittura ad un ampliamento della struttura. Oggi, purtroppo, le cose sono ben diverse, con solo metà banchine piene, è necessario gettarsi su diversi tipi di clientela. Il progetto passa attraverso 3 punti fondamentali: portare il nostro porto ‘in casa’ dei clienti stranieri, utilizzando le più moderne tecnologie come la realtà virtuale e altri canali di comunicazione digitale, così da far assaggiare ad eventuali persone interessate, un po’ di Marina dei Cesari comodamente seduti a casa propria. Il secondo punto è portare lo stesso territorio fanese e dell’entroterra all’interno del porto turistico, promuovendo con cartellonistica, notizie ed eventi, le eccellenze del territorio. Terzo punto ma non meno importante, servire il territorio stesso ai nostri clienti, come se il nostro porto turistico fosse una sorta di consierge alberghiero in grado di offrire servizi di informazioni, prenotazioni e trasporti alle persone che ne hanno bisogno”. Il progetto accoglie anche il plauso del sindaco Seri il quale ha dato massima disponibilità poiché “Quando si parla di patrimonio, servizi e promozione del territorio – commenta il primo cittadino -, il Comune ci tiene a partecipare attivamente e non da spettatore”. “Progetto Territorio” non è solo un’idea, ma concretezza, data anche grazie alla stretta collaborazione con Mpn Marinas, la prima rete operativa di porti turistici che si sta sviluppando in Italia. Oltre ad attività di promozione estera con l’ingaggio dell’Agenzia Pr-ide di Berlino e la presenza attiva al salone nautico di Dusseldorf, la Mpn si sta occupando della elaborazione di un progetto di rete per la concessione di contributi, di ricerca sponsorizzazioni e di monitoraggio di vari bandi regionali. “Nonostante i lavori siano già in corso d’opera – conclude Alberto Cazziol – chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore il porto turistico di Fano, enti pubblici, associazioni ed istituzioni un contributo. Non solo in termini economici ma anche a livello di idee e progettazione. Il Marina dei Cesari può essere il fiore all’occhiello di presentazione del nostro territorio, aiutateci a risollevarlo”.