Fano (PU) – “Ci vogliono 50mila euro per rimuovere i semafori abbandonati e dismessi della città? Assolutamente no”. I consiglieri comunali di Fano a 5 stelle Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Giovanni Fontana, dopo aver segnalato la situazione pericolante dei semafori a Porta Maggiore e Ponte Storto lo scorso agosto, ed aver appreso dall’assessore Fanesi che la cifra da spendere per rimuoverli era di oltre 50mila euro, tornano sull’argomento presentando dei numeri: “Dopo le dichiarazioni di Fanesi – scrivono – abbiamo fatto un accesso agli atti, richiedendo i preventivi a cui si faceva riferimento, scoprendo aspetti interessanti. Innanzi tutto i preventivi (di un anno fa circa) sono stati forniti da una sola ditta specializzata negli impianti semaforici e i 50mila indicati dall’assessoresi riferivano alla sostituzione di tutte le lanterne degli impianti semaforici di Fano ed anche alla rimozione dei pali dei semafori inutilizzati. La sola rimozione dei pali – invece – ammonta solo a 7.416,33€ (Iva compresa), cifra che potrebbe addirittura diminuire se si chiedessero più preventivi. Inoltre – proseguono i grillini – ci aspettavamo che i segnali luminosi di attraversamento pedonale nelle stesse zone dove i semafori sono abbandonati, venissero di nuovo posizionati sulla corsia stradale, come da lui stesso promesso, ma nulla è stato fatto. Se consideriamo poi che in molte zone, per via delle asfaltature, mancano anche le strisce zebrate, la situazione per i pedoni è sempre più pericolosa. Secondo noi – concludono – queste due situazioni sono le ennesime gaffe dell’assessore Fanesi che comunica cifre sbagliate e non mantiene le promesse”.