Riunito il tavolo regionale per il Comparto Sicurezza Pubblica
- 22 Aprile 2022
Fano (PU) – E’ il terzo incontro regionale con le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria per condividere e cercare soluzioni alle tante problematiche che coinvolgono il sistema detentivo all’interno delle strutture di detenzione delle Marche. E’ il risultato della proposta, in campagna elettorale regionale, dell’UDC attraverso il delegato per il Comparto e sicurezza Stefano Pollegioni e il Commissario UDC provinciale Davide Delvecchio.
“Ho partecipato – spiega Stefano Pollegioni – con entusiasmo alla riunione su invito della Presidenza del Consiglio regionale che ringrazio. Non posso nascondere la grande soddisfazione di vedere camminare così concretamente una nostra proposta accolta e concretizzata dal Presidente dell’assemblea legislativa delle Marche Dino Latini che ha dimostrato fin da subito una grande attenzione e partecipazione riguardo alle problematiche del Comparto sicurezza pubblica. Presente alla riunione di giovedì 21 aprile anche il consulente della presidenza del consiglio Vittoriano Solazzi e il Garante regionale dei Diritti della persona, Giancarlo Giulianelli”.
“Un incontro – sottolinea il delegato per il Comparto e sicurezza Pollegioni – richiesto direttamente dai sindacati del Comparto Penitenziario per condividere e trovare soluzioni concrete in particolare su due temi prioritari come la sanità e i lavori socialmente utili, quest’ultimi quale rieducazione e reinserimento sociale. Purtroppo come è emerso anche dagli incontri precedenti i detenuti all’interno delle strutture detentive non hanno più la possibilità di svolgere attività lavorative e quindi oziano giornate intere accumulando tensione psicologica che spesso scatena reazioni di violenza che pagano con rischio anche per la vita quei pochi Agenti penitenziari chiamati a vigilare”.
“Il dott. Giulianelli, – spiega Pollegioni – dopo aver ascoltato le parti sindacali, ha proposto di avviare un percorso, insieme, che porti a stipulare un protocollo tra la Regione, l’Amministrazione penitenziaria, gli ambiti sociali e altre parti da coinvolgere in un prossimo incontro, da organizzare, con lo scopo di riavviare delle attività formative e lavorative per i detenuti. Sul tema sanità, i sindacati avevano chiesto la presenza dell’assessore Saltamartini che purtroppo non è stato presente per altri impegni, il Presidente Latini ha dato notizia del risultato ottenuto, frutto dell’impegno preso in uno degli incontri precedenti, per il quale la direzione sanitaria della struttura Ospedaliera di Torrette di Ancona si è resa disponibile, in caso di necessità, per il Reparto sanitario interno per detenuti che fino ad oggi era chiuso per mancanza di personale sanitario da adibire”.
“Sempre in ambito sanitario – prosegue Pollegioni – è stato trattato il tema della gestione di detenuti, con particolari patologie sanitarie, sofferente e carente di medici e operatori sanitari disponibili al momento del bisogno oltre alla problematica dei detenuti affetti da patologie psichiatriche che ad oggi vengono gestiti in strutture detentive non specializzate. Nell’occasione e stato evidenziato il bisogno di strutture Rems, specializzate per detenuti psichiatrici, e sollevato il problema di quella struttura sanitaria di accoglienza, per gli autori di reato affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi, costruita a Fossombrone e non ancora funzionante. Una struttura completa pronta all’uso di cui si ha un estremo bisogno”.
“Un altro aspetto sanitario – conclude l’esponente Udc – da risolvere è la mancanza di una corsia preferenziale quando i detenuti vengono trasportati con la scorta ai pronto soccorso ospedalieri. Sottoposti a Triage come tutti e messi in attesa anche per ore nelle sale di aspetto insieme a tutti. Per il pronto soccorso di Pesaro chiederemo un incontro con la Dott.ssa Maria Capalbo, direttore generale dell’azienda ospedaliera Marche Nord, per valutare come risolvere la difficoltà. Oltre ad esprimere insieme a tutta l’UDC la soddisfazione di vedere un progetto, attento alle Forze di Polizia, che dà i suoi frutti continuerò il mio cammino a disposizione, come ho sempre fatto, degli uomini e le donne in divisa compresi i Vigili del Fuoco che ogni giorno e notte si occupano della nostra sicurezza”.