Ancona – “Sport e attività fisica come strumento di prevenzione”; è proprio questo il sottotitolo del Convegno che si è svolto ad Ancona nella serata di lunedì 7 ottobre, inserito all’interno del palinsesto delle attività del G7 Extra Salute attivo nel capoluogo marchigiano dal 11 al 13 ottobre.
Tema prevalentemente sportivo, quello del convegno, che è stato organizzato dal Comitato ASI Marche in collaborazione con il Comune di Ancona ed avente il patrocinio del CONI Marche, con gli interventi di importanti relatori tra cui il Senatore e Presidente ASI Nazionale Claudio Barbaro, il Sottosegretario per l’economia e le finanze Lucia Albano ed il Sottosegretario per la Salute Marcello Gemmato. A coordinare e moderare l’evento il prezioso apporto del Dott. Sammy Marcantognini, Psicologo dello sport e Presidente ASI Comitato Marche che ha aperto i lavori proprio andando ad esordire con dei dati allarmanti in merito alle attività sportive praticate dalla popolazione italiana in età scolare 5-11 anni. “In Italia” il monito del Dott. Marcantognini “i nostri bambini non fanno sport e a dimostrarcelo sono i dati che dichiarano come il il 94,5 per cento non raggiunge gli adeguati livelli di attività fisica, tramite studi ed analisi dell’Osservatorio Valore Sport, contenuto nelle indagini datate Febbraio 2024”.
Dello stesso avviso anche i Sottosegretari Albano e Gemmato che hanno riportato dei dati statistici come le malattie collegate da assenza di attività fisica con un dato che si aggira attorno al 50% di popolazione sovrappeso dove un abbondante 33% risulta essere anche obesa. Quello che però salta all’occhio è anche il sistema sanitario nazionale che ci trova quarti per qualità su scala globale.
A terminare i lavori, l’intervento del Sen. Barbaro che ha sottolineato l’importanza di avere un Ministro che si occupi di Sport.
“Il nostro paese non è fondato sulla cultura sportiva” ammette Barbaro, “complice anche il fatto che spesso nei governi non sono stati istituiti dei Ministri Sportivi e tutto il trascorso del CONI che ha avuto sotto “controllo” le ASD/SSD ma senza fondi da potergli destinare. Bisogna cominciare da oggi a mettere “a terra” le fondamenta per questa cultura, ma non solo da un punto di vista di competizione. Migliorare le strutture sportive, aumentare le proposte ricettive legate al turismo sportivo, creare posti lavoro e far si che quest’ultimo sia riconosciuto come tale”.
La conclusione del convegno ha visto diversi interventi da parte di autorità presenti in aula come il Sindaco della Città di Ancona e Past President del Comitato ASI Marche Daniele Silvetti, il Vicesindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Ancona Giovanni Zinni, il Presidente del CONI Marche Fabio Luna oltre alle cariche istituzionali delle città marchigiane di Senigallia, Falconara e Fano.