Fano (PU) – La diffida da parte di Aset Holding ad Alberto Santorelli e Davide Delvecchio sembra stia per essere revocata, questo però non diminuisce lo scontento dei due consiglieri comunali di minoranza fanesi.
“Qualunque siano le determinazioni di Aset Holding al riguardo – scrivono – riteniamo che il tentativo di esercitare una pressione illegittima ed ingiustificata sulla nostra funzione di consiglieri comunali (e perciò di rappresentanti della cittadinanza) si sia comunque ingiustamente già consumato e ciò anche tenuto conto della falsità e della evidente strumentalità delle affermazioni attraverso cui tale tentativo è stato perpetrato”.
“Peraltro, chi ha ritenuto di porre in essere un evidente tentativo di condizionare e/o di ostacolare il compito di noi consiglieri comunali non ha anche esitato a rendere affermazioni palesemente diffamatorie nei nostri confronti, in relazione alle quali ci riserviamo qualunque iniziativa in ogni e più opportuna sede, tanto a tutela della nostra reputazione, quanto a tutela della libertà e della autonomia della nostra funzione”.
“Nonostante le indebite e intollerabili pressioni ricevute – concludono Santorelli e Delvecchio -, e nonostante il turbamento che inevitabilmente ne è derivato, intendiamo garantire al Consiglio Comunale ed alla cittadinanza che continueremo nello svolgimento dei nostri compiti istituzionali con la stessa determinazione, alla ricerca della trasparenza sulla vicenda della fusione delle Aset. In proposito riteniamo di porre a conoscenza che abbiamo doverosamente richiesto, con formale accesso agli atti, la documentazione relativa alla procedura di gara pubblica per l’individuazione dell’advisor ed altri documenti che riteniamo rilevanti in ordine alla gestione di Aset Holding”.