Fano (PU) – “Le critiche preventive alla proposta di legge regionale che mi vede primo firmatario sono pretestuose e soprattutto prive di fondamento giuridico. Se il dott. Montesi tutela legittimamente l’interesse di un’azienda privata, il mio compito, invece, è quello di tutelare l’interesse pubblico evitando che avvengano scempi e disastri ambientali nel mio territorio come purtroppo è capitato in passato. Nessun passo indietro sulla legge, anzi faremo di tutto per impedire che il verde delle nostre colline ed i terreni agricoli di pregio diventino il luogo per l’installazione di impianti a terra”.
Il consigliere regionale dalla Lega Luca Serfilippi risponde duramente alle critiche mosse via social da Leonardo Montesi della Tep Renewables, la società che vorrebbe costruire un maxi-impianto agrivoltaico da 28 megawatt tra Fano e Cartoceto.
“Chi critica in modo supponente come Montesi dovrebbe quantomeno aver letto il testo della legge, così scoprirebbe non solo che la stessa discende dalla legge regionale del Veneto che ha già avuto l’approvazione del Governo, ma anche che la legge non pone vincoli prescrittivi, ma valutativi. Centrale, infatti, nella PdL il tema dell’indicatore di presutiva non idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici che impattino fortemente sull’ambiente. La necessità di implementare lo sviluppo di fonti rinnovabili non può diventare l’occasione per occupare in modo irreversibile terreni agricoli di pregio o zone di valenza culturale e paesaggistica. Il dovere di un legislatore è quello di trovare un equilibrio tra l’istallazione di impianti rinnovabili a terra e la tutela ambientale. Per questa ragione ritengo indispensabile che le aree naturali protette o caratterizzate da situazione di rischio idrogeologico, le aree interessate da produzioni agricolo-alimentari di pregio (biologiche, DOC, DOCG, IGT, DOP, STG, DE.CO) ed i paesaggi rurali di interesse storico siano escluse dalle zone dove installare i pannelli”.
“Respingo – conclude il consigliere Luca Serfilippi – pertanto le critiche del dott. Montesi, che invito ad essere più prudente nei giudizi sommari nei confronti del sottoscritto e dei consiglieri della Lega firmatari della PDL, visto che la nostra volontà è quella di tutelare l’interesse pubblico che certamente non coincide con quanto proposto dall’azienda che lui rappresenta”.