Fano (PU) -“Allagato per l’ennesima volta il sottopassaggio della stazione di Fano. L’intervento di RFI non è più rinviabile. Il Comune per anni ha minimizzato il problema e nessuno ha fatto nulla né per promuovere una riqualificazione della stazione, né per garantire per una manutenzione ordinaria. I cittadini fanesi, considerati di serie B, non meritano una stazione ferroviaria così degradata”.
Il consigliere regionale e comunale della Lega, Luca Serfilippi ha protocollato questa mattina un’interrogazione in consiglio comunale ed in consiglio regionale per chiedere un intervento repentino di RFI per la riqualificazione della stazione di Fano.
“È ormai evidente che la Stazione ferroviaria di Fano ha un’estrema necessita di un progetto di riqualificazione. RFI non può considerare i fanesi cittadini di serie B, lasciando la terza città delle Marche senza un progetto di rigenerazione e miglioramento di una delle stazioni ferroviarie più importanti e trafficate della costa marchigiana. Come più volte segnalato, ad ogni pioggia l’acqua si infiltra dal soffitto allagando il sottopasso, arrivando così a formare pozze anche di notevoli dimensioni, spiega Serfilippi – A ciò si aggiungano l’abbattimento delle barriere architettoniche solo al binario 1, un ascensore che non funziona al binario 4; il percorso tattile che non è presente nei binari di corsa 2 e 3; il marciapiede rialzato per la salita e la discesa dai treni previsto dalla normativa europea che, invece, c’è solo al binario 4, il meno utilizzato; la rimozione della pensilina di attesa tra il binario 2 e 3. Nonostante le ripetute segnalazioni – continua il consigliere leghista – nessuno ha mai preso alcun provvedimento per risolvere la situazione, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini che ogni giorno utilizzano il sottopassaggio per spostarsi: un importante punto di passaggio per chiunque si muova nella città, in particolare per i pendolari che utilizzano il treno per lavoro o studio”.
“Non ci sono più scuse, ed è per questo che ho protocollato un’interrogazione sia in consiglio comunale, sia in consiglio regionale per chiedere a tutti gli enti coinvolti di sollecitare un’azione congiunta che porti alla definizione di un progetto preciso che abbia finanziamenti e date certe – conclude Serfilippi – Bisogna attivarsi presso RFI per accelerare il più possibile la messa in opera degli interventi previsti per la stazione ferroviaria di Fano, nell’ambito della realizzazione del progetto “Easy Station” per migliorare funzionalità e decoro degli spazi in uso ai cittadini ed ai viaggiatori e dell’accessibilità ai treni. Fano merita considerazione e non solamente vaghe promesse senza soluzioni”.